Il mercato immobiliare Italiano per le abitazioni del ceto
medio e’ al collasso e cerca di tenere duro mantenendo i prezzi di listino
elevati e poi negoziando il prezzo con i pochi acquirenti con liquidita’ o con
la possibilita’ di ottenere il mutuo (mutuo che poi si rivelera’ insostenibile
e la banca si riprendera’ al casa).
Gli ultimissimi dati ci dicono che l’Italia e’ tra i paesi
(sottosviluppati) dell’Unione Europea dove i prezzi delle case sono
completamente sballati rispetto ai salari. Non c’e’ nessun legame con
l’economia reale ed il potere d’acquisto. Qui non parliamo di un disallineamento di
pochi punti ma di prezzi assolutamente surreali.
In questo momento il sistema finanziario cerca di evitare il
tracollo “drogando “ il mercato. Chi puo’ vendere aspetta ma il futuro e’ nerissimo
ed i volumi di vendita sono tornati agli anni 70 senza possibilita’ alcuna di
inversione di marcia.
La realta’, pura e semplice e’ che i salari non sono
sufficienti ed il lavoro dimimuisce di giorno in giorno un po’ per la crisi
globale un po’ anche per il non interesse da parte di chi detiene i capitali di
tornare ad investire come imprenditori a fronte di un mercato complesso ed
instabile.
Un buco di trilocale nuovo in un paese periferico di Milano
oggi costa 250.000. Ma ci ricordiamo quanti sono 250.000 euro in lire? Parliamo
di 500 Milioni di lire circa ovvero, per rendere piu’ pesante la cosa mezzo
miliardo, ripeto mezzo miliardo delle vecchie lire. Le abitazioni con prezzi
inferiori hanno sempre metrature ridicole, localizzazioni folli o sono
diroccate e da ricostruire completamente. Case che solo qualche anno fa ti
avrebbero tirato dietro.
I nostri nonni e genitori lavorando duramente come commessi,
impiegati ed operai, con salari normali, hanno acquistato nel tempo quasi tutti
una casa o un appartamento decente di ottima metratura. C’e’ chi ha acquistato
anche una seconda casa da semplice impiegato.
Oggi per comprare un nuovo trilocale decente o un buco di 80
metri quadri di villetta a schiera e non essere impiccati tutta la vita da un
mutuo insostenibile, occorre praticamente essere miliardari.
Qui non stiamo parlando di acquistare una villona con
piscina ma un appartamento di 80-100 metri quadri o una casetta nuova in zona
periferica.
C’e’ qualcosa di profondamente deviato nell’attuale mercato
immobiliare. Uno scostamento dalla realta’ che non potra’ che generare
malcontento tra la gente e fortissima rabbia.
Sembra che nessuno ne parli e se ne occupi, sembra che i
media siamo solo li ad aspettare che si vendano due case in piu’ per dire che
c’e’ la ripresa e lanciare proclami che fanno comodo agli immobiliarsti
collegati con le proprieta’ dei media.
I mille euro all’anno che i vari governi propongono o
promettono di tanto in tanto sono una goccia nel mare. Un affronto per la gente
comune. Per tornare ad una situazione
umana gli stipendi dovrebbero aumentare del 80% minimo ma i prezzi delle case dovrebbero
poi rimanere costanti. Altro che 100 euro in piu’ al mese.
Stanno creando un Italia che tra poco avra’ solo pochissimi individui
ricchissimi e tutti gli altri poverissimi.
Stanno rovinando la vita ad una generazione ed ai nostri
figli.
Come prima cosa occorre che il governo imponga
immediatamente l’obbligo a pubblicare sempre e negoziare con doppi prezzi, euro
e lira. In questo modo la gente si rendera’ conto dei prezzi folli che costano
le case (e non solo) e potra’ ragionare di conseguenza.
L’unica arma che ha il cittadino e’ quella di non comprare.
E’ la classe operaia ed il ceto medio al quale stanno togliendo il futuro,
anzi, hanno gia’ devastato il presente e
tolto il futuro. In questa storia il cambio errato dell’Euro contro la lira e
la furbizia di pochi hanno una grande responsabilita’.
Occorre non acquistare piu’ case tutti insieme e far saltare
il sistema immobiliare di colpo cosi’ da forzare il ritorno ai prezzi reali e tornare
a comprare, costruire, ristrutturare rimettendo in modo l’economia legata alle
costruzioni.