Meglio Rifare il Bagno con Mosaico o Piastrelle di grande formato?

Qualche anno fa non si avevano poi molte alternative, in bagno, soprattutto sulle pareti, dominava incontrastato il Mosaico e/o comunque delle piastrelle di piccolo formato. Così voleva la moda, così diceva la tradizione. A livello estetico il mosaico da sicuramente dei risultati interessanti ma oggi che la moda e soprattutto le necessità sono cambiate forse il tempo del mosaico è finito?
Oggi sono molto importanti l'igiene, la facilità di pulizia, la velocità di pulizia ed il Mosaico ha parecchi punti deboli su questo fronte rispetto alle piastrelle di grande formato.
Il mosaico presente molte fughe, lo sporco si annida nelle fughe, spesso muffe etc ed è molto dura rimuovere. Se poi si è allergici ancora peggio.



La soluzione oggi, sempre più adottata anche da famosi designer ed architetti è quella di posare ceramica/piastrelle di grande formato anche in Bagno e perche' no cucina. Con 5 o 6 piastrelle di quel tipo, solitamente 3 metri di lunghezza x 1 metro di larghezza x 3 mm di spessore, si riesce a  ricoprire comodamente un intero bagno. Il bello è che le fughe sono pochissime, quasi invisibili, con una passata di spugna si pulisce se è sporco, in pochi secondi. Mai più muffa nelle fughe, zone scure difficili da ricolorare.
Le piastrelle di grande formato sono un enorme passo avanti sia in termini estetici sia per quel che riguarda l'igiene.
Una volta era difficile posarle ma ora che esistono gli utensili adatti ed alcuni posatori sono formati, architetti ed interior designer stanno puntando molto su questa nuova tecnologia.

Piastrelle Porcellanato Scheggiate? Si può facilmente evitare se il piastrellista usa gli utensili corretti.

La foto qui accanto ritrae delle piastrelle di buona qualità in Gres Porcellanato tagliate con una tagliapiastrelle elettrica ad acqua ma con un disco diamantato di bassa qualità o comunque non adatto a questo tipo di ceramica. La piastrella in questione è piena di schegge e queste scheggiature saranno ben visibili anche dopo la posa con un risultato estetico pessimo.
In questo caso il posatore in questione (non professionista ovviamente), ha usato un disco diamantato generico e di basso costo ottenendo un risultato a dir poco pauroso.
Il problema è facilmente risolvibile se il piastrellista utilizza un disco apposito a grana fine, per intenderci un disco che può essere comunemente utilizzato anche per il taglio di vetro o piastrelle smaltate o vetrificate. Con questo tipo di dischi è possibile avere una finitura perfetta anche tagliando porcellanato molto delicato e o smaltato. Il prezzo di questi utensili non dista molto da quello di un disco semplice, il problema non è il prezzo quindi, è la poca professionalità di questi posatori improvvisati che purtroppo rovinano l'immagine di una categoria che andrebbe molto valorizzata.
Brutto dirlo, ma qualora il posatore stesse posando ceramica tagliata in questo modo, è importante farlo notare e spingere perchè acquisti un disco diamantato idoneo che vi garantisco da delle finiture perfette.
In Italia so che la Montolit fa un disco del genere, ho trovato questo riferimento in internet: http://www.montolit.com/en/2011/05/diamond-blade-ceramic-cermont-cpf/
se non trovate questo disco specifico chiedete per uno simile di altra marca.
Ho trovato anche quest'altra ditta http://www.martinabrasivi.it/prodotti-abrasivi/dischi-diamantati.html
ultimo disco della pagina.
In questo momento non mi viene in mente un altro produttore che abbia dischi di questo tipo in Italia. Se trovo altri riferimenti ve li segnalo. Vi invito anche a segnalarmi voi qualche disco del genere se conoscete altre marche.