In anteprima la nuova norma UNI sulla posa di piastrelle in ceramica.
Tutti i concetti principali per una Piastrellatura a norma di legge. Regole da seguire e molto di più.
A un piastrellista navigato come me questi titoloni un po’ incutono tenerezza perché lavoro nel settore da anni e credo di sapere come fare il mio lavoro però devo dire che leggendo nel dettaglio le regole della nuova norma UNI mi sono reso conto che effettivamente potrebbe essere utile lanciare delle linee guida per i posatori soprattutto perché ci sono in giro sempre piastrellisti più cirlatani ed improvvisati a far danni a discapito della reputazione di chi lavora a regola d’arte.
Nel mio solito giro alla fiera Cersaie di Bologna ho assistito, devo ammettere per puro caso, ad un convegno nel quale il Direttore del Centro Ceramico di Bologna presentava quanto fatto sino ad ora su questo progetto citando anche il gruppo di lavoro che stava redigendo la norma UNI sulla posa di ceramiche, norma che dovrebbe essere approvata entro 4 mesi al massimo.
In particolare il titolo del convegno era:
la posa delle piastrelle di ceramica, Evoluzione di materiali, tecniche, criteri di progettazione e installazione. Una nuova norma uni.
C’erano due o tre relatori che hanno praticamente detto che questa Nuova Norma regolamenterà la posa dando le linee guida complessive per una piastrellatura corretta.
Si è parlato di manutenzione, di adesivi per piastrelle, dei diritti dei committenti, dei progettisti, e dei produttori e rivenditori dei materiali ceramici. Ognuno di questi soggetti avrà in futuro la propria diretta responsabilità, anche legale, su eventuali contestazioni relative ad una non corretta posa in opera.
La Nuova Norma UNI per la posa di piastrelle ceramiche darà le linee guida di tutto il processo di posa, dallo stoccaggio alle caratteristiche delle piastrelle, dalle tecniche di posa alle colle/adesivi più idonei.
Un processo a mio parare molto impegnativo che però porterà inevitabilmente ad un aumento della qualità complessiva delle piastrellature in Italia, dando anche delle Garanzie maggiori al committente che potrà avere per la prima volta tutti gli strumenti per fare causa ai posatori, produttori etc e richiedere il dovuto risarcimento...
Vi posso dire che in Svizzera ad esempio, ci sono organizzazioni che fanno le perizie valide in tribunale e verificano difetti e problematiche di posa per attribuire responsabilità legali.
Quindi l’Italia non si sta inventando nulla ma sta solo, finalmente direi, iniziando a lavorare come il resto dell’Europa evoluta.
Da quello che ho potuto capire la norma fa riferimento ad una sorta di Regolamento Europeo dei Prodotti da Costruzione denominato CPR.
Si è poi parlato anche di:
Posa massetto, dirimere controversie sulla posa, malte cementizie, larghezze predefinite per le fughe e chi più ne ha più ne metta.
Alla fine hanno concluso con l’idea di una Scheda di Tracciabilità delle piastrellature ceramiche che sinceramente non ho ancora capito come possa funzionare.
Penso che tutto questo sia nato dalle piastrelle di grandi formati tipo quelle 1 metro per 3 metri della Graniti Fiandre o Cotto D’Este o quelle della Laminam ed altre 5 o 6 marche.
Questi piastrelloni, devo dire molto belli, non si possono tagliare con superficialità perché hanno un costo elevato e sono top di gamma per cui richiedono macchinari speciali sia per la movimentazione sia per il taglio e la posa.
Ad oggi, che io sappia, esistono solo alcune semplici macchinette per il taglio della Kerlite da 3 millimetri ma c’è uno solo produttore al mondo che ha sviluppato una vera e propria tagliapiastrelle manuale in grado di tagliare (in massima sicurezza, senza il rischio di romperle intendo)piastrelle anche di spessori superiori (fino a 1 cm) e lunghe 3 metri. La ditta produttrice è la (solita) Brevetti Montolit Spa, storica azienda italiana che non tradisce la sua fama di impresa produttrice di soluzioni innovative. Ho trovato il video su questa tagliapiastrelle per lastre di ceramica di 3 metri a questo link:
Questa normativa spingerà anche la nascita di scuole di posa organizzate.
Vi terrò aggiornati su questa norma perché penso sia destinata a cambiare il mondo dei piastrellisti.