Pochissimi piastrellisti conoscono oggi le tecniche di posa ed i trucchi per posare senza fare danni piastrelle di grandi formati, quelle piastrelle cioè da minimo 1 metro per 3 metri per 6 millimetri o oltre. Non parlo di Kerlite, quella da 3 mm che sembra oramai sia un po' superata
Piastrellisti e impresari di costruzioni edili si sbizzarriscono a chiamarle nei modi più diversi
Piastrelle giganti
Piastrelle grandi formati
Lastre grandi formati o giganti
Piastrelle extra large
Ceramiche grandi formati
e chi più ne ha più ne metta.
Resta il fatto che oggi questo materiale c'è, le aziende e gli Architetti lo promuovono e prescrivono
nei capitolati ma aimè è un dramma trovare posatori in grado di posarle seriamente garantendo il risultato
richiesto.
Essendo un prodotto nuovo, pochi hanno avuto la possibilità di apprendere come posarlo quasi nessuno ha a disposizione la strumentazione adatta per tagliare e movimentare questi lastroni ceramici dai costi molto alti.
Chi attualmente posa lo fa con la famosa tecnica "all'italiana", usando flessibile per fare tutto, compresi i danni.
Con questa tipologia di piastrella da 400 euro a lastra di media non si può scherzare e se non ci si affida ad un posatore professionista ed esperto si fa in fratta a buttare dalla finestra centinaia di euro.
Il piastrellista improvvisato dirà che la lastra è difettosa o impossibile da tagliare ma la verità è un'altra.
Comunque questa posa difficoltosa sta facendo selezione (finalmente) tra i piastrellisti della domenica e quelli seri.
Le Ceramiche dal canto loro stanno correndo ai ripari tentando di formare di corsa i vari posatori ma questo è un processo che richiede tempo. Staremo a vedere.
Certo è che a livello estetico e pratico, queste piastrelle giganti stanno cambiando sia il mondo dell'architettura sia indirettamente il mondo della posa e di noi piastrellisti.
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