Costo Ristrutturazione Pavimento in Gres Porcellanato.


Se si sta ristrutturando un'abitazione vecchia e si volesse applicare un pavimento nuovo
in gres porcellanato occorre tener presente che rispetto ai prezzi al metro quadro segnalati
per la posa di un pavimento nuovo c'è da pagare l'intervento di rimozione delle vecchie piastrelle o marmette in alcuni casi di appartamenti storici.

La rimozione del vecchio pavimento è un'operazione tutt'altro che scontata e può richiedere 
parecchio tempo e denaro.

Oggi si può evitare tutto questo semplicemente applicando sulle piastrelle esistenti  delle lastre di
gres porcellanato dello spessore di 3 millimetri (ad esempio lastre di Kerlite o piastrelle sottili della Laminam o Graniti Fiandre).

Queste lastre sono nate per le pareti ma ne esistono anche versioni molto resistenti utilizzate per i pavimenti di abitazioni, uffici e centri commerciali.

A seconda dei casi basta "grattare" diciamo così il pavimento esistente, applicare un adesivo per
ceramica speciale (ne esistono di autolivellanti) e poi applicare con molta cura questi lastroni
di gres porcellanato sottilissimo e leggero.

Il risultato è eccellente e consente molto velocemente di avere un risultato ottimale senza lunghi, costosi e rumorosi lavori di smantellamento del pavimento esistente.
Questo solo per dire che oggi ci sono sul mercato delle soluzioni e dei materiali che veramente possono cambiare la vita del cittadino. Purtroppo però, come già accennato, il piastrellista "standard" tenterà
di evitare questa soluzione semplicemente perchè non sa come posare queste piastrelle,
come tagliarle o forarle, quali colle usare e come ecc.

Vi consiglio però di guardarvi in giro e di chiedere bene prima di mettervi a smantellare tutto per
nulla. Un buon piastrellista qualificato risolverà il problema in modo innovativo e veloce senza ribaltarvi la casa e farvi andare polvere dovunque.

Con questi nuovi materiali il lavoro del piastrellista sta tornando ad essere un lavoro che necessità di un'estrema qualificazione e dell'assunzione di molta responsabilità per garantire il risultato di posa finale.

Vuoi vendere o affittare casa velocemente? E' boom delle vendite dirette!


Saltano le agenzie immobiliari. Tornano cartelli Vendesi/Affittasi "fai da te" ed il passaparola.

La crisi sta cambiando radicalmente il mercato dell'edilizia, soprattutto di quella abitativa.
La congiuntura economica costringe i piccoli proprietari e le imprese di costruzioni ad abbassare i prezzi e la prima soluzione è sicuramente quella di tagliare gli intermediari non necessari riuscendo così ad ottenere risparmi fino al 10% o oltre a seconda dei casi.

Si parla quindi di risparmi di decine di migliaia di euro su una casa di medio livello e media metratura.
Solo le agenzie immobiliari più strutturate e quelle molto radicate nel territorio sembrano resistere a questo cambiamento epocale. Le altre si vedono costrette a chiudere i battenti.

Oltre la crisi, al declino della figura delle agenzie immobiliari in Italia, si aggiunge il fenomeno Internet che da la possibilità anche al singolo proprietario o all'impresa di costruzioni di avere una visibilità elevata con un investimento molto ridotto, concorrendo così a non ricaricare i costi pubblicitari sull'acquirente finale.

Lo scoppio della bolla delle agenzie immobiliari era cmq prevedibile in quanto negli ultimi anni c'è stato un proliferare di aperture di piccole agenzie immobiliari gestite a volte da persone con poca competenza specifica nel mercato dell'edilizia.

C'è da sottolineare che la figura stessa dell'intermediatore immobiliare non sparirà del tutto ma sicuramente rimarranno sul mercato solo le realtà non improvvisate.

Curioso è il ritorno al passaparola, soprattutto a livello locale. Metodo che consente a chi vende o affitta di trovare compratori o inquilini referenziati e con uno storico di pagamenti a posto. Si perchè oggi il problema non è solo vendere ma soprattutto incassare.

La Piastrella del futuro




Piastrelle da 3 mm, da 20 mm, durissime, costosissime...oggi sul mercato c'è un pò di tutto.

Ma dove sta andando il mondo della piastrella? Cosa ci riserverà il futuro?
L'evoluzione delle piastrelle, da piccole e "soffici" a giganti, sottilissime e molto resistenti lascia
presagire che tra non molto la piastrelle come la conosciamo noi sparirà per far posto a qualche nuovo materiale.

Qualche voce di corridoio dice che qualche colosso della chimica sta già studiano e testando una piastrella spray, o meglio una ceramica in malta o spray da applicare su una superficie piana come se fosse una vernice un pò spessa.

Un concetto molto vicino a quello della ceramica usata dai dentisti, un pò meno cara però...
Immaginatevi il futuro con la ceramica spray, con la possibilità di mixare diversi colori, creare opere d'arte,
decidere lo spessore della ceramica solamente passando più "mani", riparare un danno fatto con una semplice spruzzata.

Il mondo della ceramica cambierebbe radicalmente, la figura del piastrellista si dovrevve evolvere moltissimo diventando ancora più tecnica.
Forse sparirebbero le tagliapiastrelle manuali come le intendiamo oggi ed apparirebbero altri fantastici strumenti per la lavorazione di queste malte ceramiche spray.

Chissà cosa Montolit, Rubi o Raimondi si inventeranno per lavorare questi materiali?
Staremo a vedere. Il futuro arriva oggi molto più velocemente di qualche anno fa e c'è veramente da aspettarsi di tutto.

Pensate a chi una volta produceva videocassette...non era poi moltissimo tempo fa.
Sono arrivati DVD, CD, file, internet, lo streaming etc ed oggi le videocassette sono da museo.

Una cosa è certa, questi cambiamenti e questi nuovi materiali ci daranno la possibilità di avere abitazioni migliori sia dal punto di vista funzionale sia dal punto di vista estetico.

Auguro a tutti i miei colleghi piastrellisti un buon 2013, sperando che sia meglio del 2012 e che sia l'inizio
di una solida ripresa del mercato delle costruzioni in Italia e non solo.
Buon 2013 a tutti i miei lettori che oramai sono circa 2000 al mese! Grazie della compagnia che mi fate.