Assoposa si propone come punto di riferimento per la creazione di un Posatore e sistema di Posa Certificato.
Assoposa nasce in occasione del Cersaie 2013 a Bologna con l'intento di creare anche in Italia una associazione imprese di posa in grado di formare e guidare i posatori verso la sfida che la posa delle nuove ceramiche oggi comporta. L'associazione nasce in piccolo ma con grandi ambizioni e già grandi partner come Confindustria Ceramica e partner tecnici di rilievo come Mapei, Schluter Systems ed altri.
Non è la prima volta in Italia che si tenta la creazione di un'associazione con tali nobili finalità. Parecchi anni fa era stato fatto un altro tentativo poi fallito in pochi anni più che altro a causa delle poca cultura che il posatore italiano ha verso la formazione avanzata.
Oggi però il posatore si trova a fare i conti con ceramiche sempre più complesse e difficili da posare, spesso a prezzi folli, responsabilità legali della posa etc ed è fondamentale a mio parare che nascano associazioni come questa in grado di fornire ai piastrellisti italiano il livello di conoscenze utili ad effettuare una posa a regola d'arte e priva di errori che poi si potrebbero rilevare danni economici per il committente.
Come posatori ci auguriamo che Assoposa ed altre associazioni come questa possano affermarsi e continuare nel tempo, spinte da nobili interessi formativi e non da interessi di aziende private come succede spesso in altre nazioni.
Assoposa con il progetto del posatore certificato si impegnerà anche in un'attività divulgativa tramite l'organizzazione di eventi, convegni su temi di interesse per il mondo della ceramica e del piastrellista certificato in senso ampio. Assoposa si trova a Sassuolo, Modena.
Assoposa nasce in occasione del Cersaie 2013 a Bologna con l'intento di creare anche in Italia una associazione imprese di posa in grado di formare e guidare i posatori verso la sfida che la posa delle nuove ceramiche oggi comporta. L'associazione nasce in piccolo ma con grandi ambizioni e già grandi partner come Confindustria Ceramica e partner tecnici di rilievo come Mapei, Schluter Systems ed altri.
Non è la prima volta in Italia che si tenta la creazione di un'associazione con tali nobili finalità. Parecchi anni fa era stato fatto un altro tentativo poi fallito in pochi anni più che altro a causa delle poca cultura che il posatore italiano ha verso la formazione avanzata.
Oggi però il posatore si trova a fare i conti con ceramiche sempre più complesse e difficili da posare, spesso a prezzi folli, responsabilità legali della posa etc ed è fondamentale a mio parare che nascano associazioni come questa in grado di fornire ai piastrellisti italiano il livello di conoscenze utili ad effettuare una posa a regola d'arte e priva di errori che poi si potrebbero rilevare danni economici per il committente.
Come posatori ci auguriamo che Assoposa ed altre associazioni come questa possano affermarsi e continuare nel tempo, spinte da nobili interessi formativi e non da interessi di aziende private come succede spesso in altre nazioni.
Assoposa con il progetto del posatore certificato si impegnerà anche in un'attività divulgativa tramite l'organizzazione di eventi, convegni su temi di interesse per il mondo della ceramica e del piastrellista certificato in senso ampio. Assoposa si trova a Sassuolo, Modena.
I corsi sono a pagamento (bello tosto) mentre nel resto d'Europa sono gratuiti!
RispondiEliminaMa è giusto che nel consiglio direttivo e alla presidenza di un'associazione che certifica una professione ci siano coloro che sono i primi committenti di professionisti stessi?
Non sarebbe piu' giusto che a dirigere un'associazione che certifica dei piastrellisti ci siano dei piastrellisti esperti e non dei politicanti ?
Fateci vedere il curriculum degli istruttori che devono certificare i piastrellisti, chi ha certificato loro?
Ti posso assicurare da piastrellista che a insegnare ce della gente con le qualita giuste!! E io faccio l'artigiano da 20 anni percio se permetti di piastrelle ne so !!
EliminaTi posso assicurare da piastrellista che a insegnare ce della gente con le qualita giuste!! E io faccio l'artigiano da 20 anni percio se permetti di piastrelle ne so !!
EliminaSconosciuto non hai capito.
EliminaPer farti capire:
è come se a rappresentare i diritti dei lavoratori della ex FIAT ci fosse Marchionne o Agnelli.
Ha rappresentare i piastrellisti ci sone alla presidenza e nel consiglio direttivo persone che sono i committenti dei piastrellisti stessi.
Non ti sorge il dubbio che questi pensino a soddisfare innanzitutto i propri interessi?
Come darti torto Giorgio. Purtroppo Assoposa non sembra aver iniziato proprio bene perche' ripropone ancora una volta un modello di gestione da parte di politicanti. Secondo me dovrebbe essere diretta e gestita per I primi anni da un organism direttivo neutron compost da dirigenti e docenti stranieri certicificati. Dopo il primo anno o due dovrebbero essere alcuni corsisti che hanno superato il corso con successo a subentrare a questi soggetti. Non ritengo nemmeno giusto che sia un piastrellista esperto Italiano a dirigere questa associzione o insegnare perche' il concetto di "esperto" in Italia sappiamo essere molto relative purtroppo. In Svizzera ci sono ad esempio scuole per posatori di altissimo livello.
RispondiEliminaCmq concord con il tuo commento che mi sembra piu' che sensato.
Rispondo a tutti. Da associato Assoposa garantisco che di interessi in ballo non ce ne sono. Chi aderisce mette in campo solo una cosa : le proprie capacità e viene giudicato da Maestri Piastrellisti veramente qualificati e bravi. Chi critica sono sicuramente piastrellisti che fanno parte del mondo dei mediocri e che quindi in un confronto serio non arriverebbero alla qualifica di piastrellista certificato. Ricordate che per migliorare ci vuole qualcuno che insegni.... Inoltre i rivenditori non hanno alcun interesse se non avere posatori qualificati al fine di rendere un servizio eccellente. Per rispondere a chi parla di politicanti sottolineo che il consiglio direttivo di assoposa e' costituito per la maggioranza da piastrellisti che si sono messi in gioco e che senza di loro nulla si sarebbe fatto. Sono partiti in 17 visionari ed ora siamo in 300.... pochi ma buoni. Quando i più capiranno sara' tardi poiché saranno tagliati fuori dal lavoro.
RispondiEliminaScusate ma con tutti questi criticoni ci voleva! Abbiate il coraggio di cambiare..... e' caro...la' e' gratis.... qui ci sono interessi.... e basta! Se volete continuare a piangere proseguite pure, se volete evolvervi assoposa e' pronta anche per voi!
E secondo voi che interessi avrebbe ditte come Mapei Raimondi Schueter e Fila finanziando l'intero progetto ???? Ma come fate a parlare di "politicanti" quando in ballo ci sono soltanto la nostra qualifica !!!! Ma quanto siete felici di dover lavorare sotto costo ed essere sempre l'ultima ruota del carro??? ASSO POSA NON IMSEGNA NULLA QUALIFICA CHI SE LO MERITA!! è soprattutto guardatela come un nuovo modo di lavorare imparare e confrontarsi ! Ricordate l'esperienza si fa pure guardando le mani degli altri! Come si dice dalle mie parti il mestiere va rubato con gli occhi!
RispondiEliminaBravo Omar!
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