News, La Raimondi Utensili lanciata verso il futuro!


Pubblichiamo con piacere una delle prime immagini della facciata del nuovo stabilimento della Raimondi Utensili Spa, azienda emiliana tra i leader mondiali nella produzione di attrezzature professionali per piastrellisti.

La Raimondi utensili e’ una delle pochissime aziende del settore che, seppur in anni di crisi, ha dimostrato con investimenti e sviluppo prodotti altamente innovativi, la volonta’ di diventare leader mondiale di settore e di stare al passo con i tempi consapevole che solo investendo realmente sul futuro e' possibile far fronte alle complesse sfide poste dal nuovo contesto di mercato.

Una nota positiva in un settore dove molti altri produttori di attrezzature per piastrellisti e muratori sono rimasti al palo ad aspettare con prodotti, impianti, stabilimenti ed aprocci al mercato obsoleti.

Complimenti quindi alla Raimondi Utensili Spa per il coraggio dimostrato.

Un grosso in bocca al lupo!

Ristrutturare il Bagno. Meglio Piastrelle di Ceramica o di Gres Porcellanato?



Direi che oggi e’ consigliabile al 100% far posare dal piastrellista piastrelle di Gres Porcellanato anche se sono mediamente un po’ piu’ costose a parita’ di aspetto estetico. Le piastrelle di ceramica semplici hanno fatto il loro tempo. Una volta venivano posate su tutte le pareti ed erano molto popolari e relativamente semplici di posare perche’ leggere e facili da lavorare.

Un difetto che pero’ hanno le piastrelle di ceramica in pasta bianca e smaltate e’ quello di essere magari molto belle ma anche molto delicate e soggette facilmente a scheggiature.

Le piastrelle di gres porcellanato di oggi riescono ad avere le caratteristiche estetiche di quelle di ceramica ed aggiungono caratteristiche tecniche di resistenza al graffio, agli urti ed agli agenti chimici molto migliore.

Inoltre, come descritto in diversi altri articoli, oggi esistono piastrelle di gres porcellanato sottilissime (3 mm) e molto leggere. 
Con 4 piastrelle di queste ben posate si piastrella un bagno interno e la cosa a mio parere spettacolare e’ che le fughe (cioe’ gli spazi tra una piastrella e l’altra) sono pochissime = maggior facilita’ di pulizia, meno battieri e sporco a mattere a rischio la salute vostra e dei vostri figli.

Immaginate quanti e quali schifezze sono incrostate tra le fughe di un bagno di una casa degli anni 70.
Dimenticavo che dato il loro spessore ridotto queste nuove ceramiche si possono spesso posare sopra quelle esistenti elimiando anche il costoso e laborioso lavoro di rimuovere le piastrelle esistenti. Lavoro che spesso anche il posatore eviterebbe di fare.


Se ristrutturate quindi, tenete presente che forse la miglior opzione oggi sul mercato sono le piastrelle di gres porcellanato e se avete voglia di guardare gia’ al futuro le lastre di gres porcellanato gigante sono le migliori. Buona ristrutturazione!

Come sara’ il Piastrellista del Futuro
















Nei prossimi anni la modalita’ di lavoro del piastrellista cambiera’ radicalmente
Ci sara’ una distinzione ancora piu’ marcata tra il posatore professionista ed il posatore improvvisato. Quest’ultimo tendera’ a scomparire entro una ventina d’anni.

Il cambiamento radicale del lavoro di posa di ceramiche e porcellanato sara’ imposto dai nuovi materiali ceramici che arriveranno sul mercato.

Una  volta si posavano mattonelle piccole e “soffici” senza nessun altro valore aggiunto e dal costo al metro quadro molto basso, piastrelle facili da tagliare, movimentare e posare. Con questa tipologia di prodotto, un apprendista in qualche giorno poteva essere in grado di apprendere i rudimenti della posa e cominciare a fare il suo lavoro.

Nel prossimo futuro le ceramiche diventeranno sempre piu’ tecniche e soprattutto LE PIASTRELLE NON  SARANNO PIU’ UNA SEMPLICE COPERTURA ESTETICA E STRUTTURALE DI UNA SUPERFICIE MA AVRANNO MOLTE CARATTERISTICHE AGGIUNTIVE che diventeranno predominanti rispetto a quello che rappresenta una piastrella oggi.
Ci saranno piastrelle in grado di emettere ossigeno o aromi vari, altre di ridurre notevolmente i batteri, altre ancora in grado di generare energia attraverso il sole o il calpestio delle gente. 

Ci saranno anche piastrelle intelligenti in grado di cambiare colore da sole a seconda dei gusti del momento ed altre, posizionate in aree strategiche, in grado di funzionare come touch screen (calcolatori, fotocamere integrate, computer).

Questo e’ un futuro non molto lontano, alcune aziende produttrici di ceramica stanno gia’ testando alcuni prodotti specifici che vendremo sul mercato tra tre o quattro anni.
Quando questi nuovi prodotti (inizialmente molto cari), entreranno sul mercato e verranno messi a capitolato da interior designer, architetti ed ingegneri, il piastrellista dovra’ essere in grado di posarle e soprattutto di dare al cliente finale una consulenza specifica di carattere molto tecnico.

Al piastrellsta sara’ chiesto di avere competenze base  di calcolo di efficienza energetica, di informatica, di domotica, di elettronica perche’ le nuove piastrelle saranno iper tecnologiche.
In una prima fase i produttori di ceramica non avranno altra soluzione che avere squadre di posa interne altamente specializzate da inviare sui cantieri (come successo ad esempio per i grandi formati, lastre di gres porcellanato da 3 metri e oltre).

Dopo una prima fase di assestamento, le stesse aziende di cermica moltiplicheranno la creazione di scuole specializzate interne per insegnare ai posatori come gestire al meglio questo nuovo processo di posa.
Dovuto al valore ed ai prezzi elevati di queste nuove ceramiche, entreranno in gioco anche le assicurazioni con ispettori certificati che verificheranno la corretta posa del materiale al fine di poter stipulare polizze o dare risarcimenti.

Il posatore certificato sara’ quindi una necessita’ o meglio un obbligo per poter fare certi lavori.
Un altro grosso cambiamento lo vedremo anche negli utensili per la posa, sempre piu’ complessi al fine di essere in grado di lavorare queste piastrelle altamente tecnologiche. Arriveranno forse tagliapiastrelle laser o a sensori, dischi diamantati intelligenti e diverse apparecchiature ad ultrasuoni di verifica e controllo della corretta posa.


Il futuro insomma, sorridera’ ai posatori innovati ed aperti al cambiamento e fara’ sicuramente aumentare il valore della posa. I prezzi medi di posa al metro quadro saliranno drasticamente e saranno sempre piu’ colleati alla tipologia di piastrella da posare.

Ultimo ma fodamentale appunto e' quello relativo alle aziende mondiali che producono attrezzature per posatori. La tagliapiastrelle elettrica o manuale sono per il posatore come la motocicletta per il corridore di un Gran Premio. Per ottenere grandi risultati occorre una buona motocicletta, nel nostro caso degli utensili all'avanguardia in grado di lavorare al meglio quelle che sono e che saranno le nuove ceramiche.

L'azienda che in questi anni si e' dimostrata di gran lunga piu' innovativa sui mercati internazionali e' a mio parere la Raimondi Utensili, impresa storica emiliana che sta lavorando al passo con le nuove tecnologie e un'immagine di marca molto elevata e ben curata. Recentemente la Raimondi Utensili ha anche inaugurato un nuovo stabilimento, segno questo di crescita e di volonta' di costruire per il futuro.

In affanno invece sembrano essere le altre imprese produttrici di utensili, apparentemente ferme dal punto di vista tecnologico ed organizzativo.

Vedremo a breve chi sara' in grado di competete in questa nuova sfida di innovazione, qualita' e marca.