Come sceglire il piastrellista

Nel mio primo post vorrei dare 10 suggerimenti utili alla scelta del piastrellista migliore a seconda della tipologia di pavimento da posare. Partirei dal caso più comune che è quello della posa di un pavimento standard di un'abitazione da circa 100 metri quadri. Valore medio dell'appartamento 200.000 euro circa.
Alcuni dei punti che seguono sembreranno scontati ma ci tengo a dare un'elenco esaustivo anche per chi di posa piastrelle non sa proprio nulla e si trova a trattare con questi argomenti per la prima e forse unica volta in vita sua.
Ah, tutti i seguenti punti sono ugualmente importanti a mio parare, faccio un elenco solo per comodità di lettura.

  1. Piastrellista vicino a casa. E' di gran lunga preferibile cercare un piastrellista di zona. So che in internet o sui giornali è possibile trovare vari professionisti che si propongono di venire anche da città molto lontane ma in un modo o nell'altro questo è per il piastrellista un costo e questo costo verrà ricaricato sul vostro prezzo. Inoltre essendo un posatore della zona sarà possibile andare a trovarlo qualora ce ne sia la necessità.
  2. Fatevi dare delle referenze e anche rischiando di essere inopportuni cercate di contattare le persone della zona che già si sono avvalse del lavoro di questo posatore e chiedete come si sono trovate. Se possibile visionate il pavimento o rivestimento già posato.
  3. Fatevi fare un preventivo dettagliato, compreso di tempistiche ed inclusivo della marca di prodotti (piastrelle ed adesivi che utilizzerà).
  4. Verificate il fornitore di piastrelle. Se è il piastrellista a sceglire con voi le piastrelle, verificate che quelle acquistate corrispondano a quelle scelte, verificate la marca e la qualità con un rapido controllo visivo.
  5. Verificate quali adesivi ed altri prodotti per la posa utilizza. Tenete presente che sono italiani i migliori produttori di adesivi e sigillanti e che questi stessi produttori hanno diversi prodotti, anche economici ma di qualità. Parlo di Mapei che conosciamo tutti, Kerakoll e pochi altri. Se vedete che sta utilizzando adesivi senza marchio o con marchi sconosciuti iniziate a preoccuparvi. Per questo direi che in fase di preventivazione sarà meglio che facciate specificare al piastrellista quali prodotti adesivi utilizzerà.
  6. Verificate quali strumenti utilizza. Come per il discorso delle colle/adesivi, è l'Italia la patria delle migliori tagliapiastrelle professionali del mondo. Questo è un piccolo segreto. Se il piastrellista si spaccia per professionista ma sta tagliando le piastrelle con una tagliapiastrelle cinese c'è qualcosa che non va. Molto probabilmente è un improvvisato. Per chi è fuori da questo mondo segnalo che è possibile considerare professionali tagliapiastrelle manuali delle marche Sigma e Montolit e tagliapiastrelle elettriche delle marche Raimondi e Montolit. L'utilizzo di alltre marche è a mio modesto parere molto dubbio da parte di un posatore professionista perchè tenete presente che altre marche di tagliapiastrelle potrebbero non essere in grado di tagliare le piastrelle di qualità e molto dure.
  7. Verificare gli strumenti diamantati che utilizza. Qui parlo dei dischetti e delle punte che i piastrellisti di solito usano per tagliare o forare piastrelle particolari. Anche in questo caso è possibile che il piastrellista tenti di risparmiare su questi strumenti ma non è da escludere che dischi o frese scarse danneggino e scheggino le vostre piastrelle costringendo il piastrellista ad acquistarne più del necessario per porre rimedio alla rottura di molte piastrelle durante la lavorazione, rottura causata da utensili non buoni. E le piastrelle aggiuntive le pagherete sempre voi!
  8. Non fatevi fare fori quadri nelle piastrelle utilizzando dischi diamantati. Molti piastrellisti, sempre per risparmiare e per comodità fanno ancora i fori per fissare sanitari ecc facendo dei fori quadrati sulle piastrelle e poi comprendoli. Attenzione, questa è una pratica antidiluviana che fa risparmiare il piastrellista ma che indebolisce la piastrella che dopo qualche settimana o mese potrebbe creparsi tutta ed oramai il danno è fatto ed il lavoro pagato! Per fare fori esistono frese diamantate apposite (rotonte) di solito montate su flessibile o trapano. Queste frese evitano completamente il rischio crepe in sulle piastrelle forate.
  9. Seguite più possibile i lavori, so che è una scocciatura a volte ma evita molti problemi e comunque guida il piastrellista a seguire i vostri gusti.
  10. Date una caparra ma saldate tutto solo a lavoro concluso!
Queste regole servono a voi per evitare di incappare in piastrellisti improvvisati o lavori mal fatti. Un posatore professionista non avrà la minima esitazione a confermarvi tutti questi punti senza batter ciglio perchè fanno parte del suo lavoro.

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