Posa pavimenti a basso prezzo, cosa fare in tempi di crisi.

Oggi che la crisi economica sta oramai toccando tutti i mercati ed in fine tutti noi, diventa più che mai importante fare attenzione alle spese che si sostengono. Il coso per la posa di un pavimento in occasione di una ristrutturazione ad esempio è uno dei costi più significativi che un proprietario di case deve sostenere durante la propria permanenza nell’alloggio.

Si parla sempre di un costo finale di alcune migliaia di euro a seconda della metratura della casa, della tipologia di piastrelle e della professionalità del piastrellista.
Ci sono comunque dei piccoli accorgimenti che ognuno di noi può adottare per ridurre al minimo il costo della messa in opera di un pavimento in gres avendo comunque un buon risultato.
Ecco quale suggerimento pratico per punti, nulla di nuovo ma spesso nella gestione del piastrellista ci si dimentica o non si fa attenzione a queste cose:

Acquisto piastrelle – se non avete particolare fretta, girate più rivendite di piastrelle e chiedete più preventivi. Una volta identificato una tipologia o marca specifica, provate anche la carta di chiamare il produttore per farsi indicare il rivenditore più competitivo o che sta applicando sconti o promozioni particolari. Se le piastrelle sono di marca, non escludete di acquistarle anche lontano, a volte se sono scontate, pur aggiungendo i costi di trasporto il costo finale potrebbe essere molto competitivo. Parlo di piastrelle ben definite e di marca perché se andate su prodotti generici acquisti a distanza potreste avere brutte sorprese.

Costo del piastrellista. Il costo del piastrellista in se stesso non inciderà molto se è un professionista perché se è capace riuscirà a consigliarvi come ottimizzare altri costi “accessori” e/o nascosti che a volte potrebbero essere veramente inaspettati e non di piccola entità. Cercate quindi di avere un preventivo dettagliato di messa in opera delle piastrelle “chiavi in mano” e senza possibilità di aggiungere costi non calcolati. Solo in questo modo riuscirete a controllare i costi. Facciamo un esempio. Un piastrellista che chiede 30 euro al metro quadro ed uno che ne chiede 18 potrebbero trarre facilmente in inganno. Occorre capire se il posatore che vi chiede 18 euro includa tutto e non ci siano poi spese successive di centinaia di euro…è un trucco questo che purtroppo molti artigiani non molto corretti utilizzano. Fortunatamente non sono tutti così ma di questi tempi occorre stare più attenti. Certo è che se il piastrellista dei 18 euro è tutto incluso e posa bene avete fatto un affare e non escludo che in certe regioni d’Italia possiate trovare queste tariffe.

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