Trucchi su come trovare senza stress le piastrelle ed il piastrellista al miglior prezzo gestendo tutto il processo in brevissimo tempo


 
Devi rifare il bagno? Stai pensando di rifare i pavimenti della sala o di tutta la casa?
Una volta che la decisione e’ presa e si e’ concordato un budget in famiglia iniziano anche le prime problematiche.

La numero uno, soprattutto per il gentil sesso e’ la scelta delle piastrelle che piu’ piacciono. L’offerta e’ a dir poco infinita ed il rischio di andare subito in crisi o di perdere molto tempo su questo punto e’ molto alto.
Non dimentichiamoci che la scelta che abbiamo fatto di ristrutturare o rinnovare parte della nostra abitazione e’ una scelta che deve portarci positivita’ e non diventare motivo di stress in famiglia.
Al fine di evitare questo e prendere la decisione  giusta nella scelta della ceramica migliore ecco quello che suggerisco :

1.      Concentratevi ad osservare pavimenti o pareti gia’ posate da vostri amici o presenti in locali come ristoranti, hotels etc.

2.      Non perdetevi in internet. Troppa offerta e spesso troppi trucchi e materiale di terza o quarta scelta. Difficile anche capire sul web quello che poi sara’ effetto reale di quelle piastrelle posate.

3.      Scegliete 2 o 3 rivenditori che ritenete professionali e chiedete a loro di seguirvi nella scelta, facendovi vedere esempi reali e simili alla vostra abitazione. Una buona rivendita di ceramica oltre ad essere in grado di suggerirvi il miglior prodotto, sara’ anche capace di trovarvi le piastrelle a qualsiasi prezzo voi desiderate, l’unica differenza e’ che la rivendita ci mette la faccia e garantisce il servizio, internet questo non lo puo’ fare.

4.      Una volta identificata la soluzione che volete, chiedete a 2 rivendite lo stesso materiale e verificare i prezzi. Sara’ poi il vostro buon senso e la capacita’ dell’architetto o resposabile della rivedita a convincervi. Vedrete che alla fina non deciderete solo sulla base del prezzo.

Ok, avete deciso quali piastrelle ed il design, ora e’ il momento del piastrellista.
Anche in questo caso il suggerimento e’ quello di chiedere alla rivendita un suo posatore di fiducia e fare in modo di pagarlo tramite la rivendita stessa se possibile per avere un progetto chiavi in mano. In questo modo si avranno i seguenti vantaggi.

·        Garanzia di supporto in caso la posa non sia fatta a dovere e fornitura gratis delle piastrelle necessarie alla riparazione o correzione della cattiva posa.

·        Cosi’ facendo si riduce o elimina completamente anche il rischio che se le piastrelle che avete acquistato hanno dei difetti  o sono posate male il posatore dia la colpa del risultato alle piastrelle difficili da posare (tagliare o forare) ed a sua volta la rivendita e la ceramica dia la colpa al posatore dicendo che non e’ stato capace di posare.

Se volete risparmiare consiglio di seguire la posa giorno dopo giorno per controllare che sia tutto a posto subito e non dover spendere altri soldi in futuro per correggere errori  fatti durante la posa .
Se guardate i pavimenti o pareti in cermica realizzati anni fa, vedrete fughe non allineate o di dimensioni diverse, non planarita’ delle piastrelle, fori fatti male o taglii che sporgono dalle guarnizioni, macchie varie.
Questo succedeva tempo fa sia per la poca professionalita’ di alcuni piastrellisti improvvisati sia per l’assenza di strumentazione adatta ad una posa perfetta. A questo poi possiamo aggiungere che le piastrelle di una volta non avevano la stessa qualita’ di quelle di oggi, soprattutto se si parla di gres porcellanto oggi lo standar di qualita’ e’ molto piu’ alto che in passato.
Oggi quindi, un buon posatore ha a disposizione tutti gli strumenti di nuova generazione (tagliapiastrelle, colle ed adesivi professionali, distanziatori speciali, sostanze per la pulizia delle superfici post posa etc) in grado di supportarlo per ottenere una posa perfetta.
Occorre pensare che quando si chiama un posatore e questo arriva con utensili obsoleti e vecchi di decine di anni e prodotti senza marchio se non peggio cinesate, quello che paghera’ questa cosa e’ l’utente finale perche’ avra’ inevitabilmente un lavoro non fatto bene che con il tempo creera’ dei problemi come crepe, scollamento piastrelle etc.
Voglio fare un esempio per far capire cosa intendo anche a chi non e’ del mestiere o a chi puo’ pensare (giustamente) che il vecchio e la saggezza e’ sempre meglio.
Immaginate di essere in un Gran Premio di Formula 1 e di poter decidere di avere come vostro pilota il compianto grande Senna. Tutti sappiamo che e’ un gran pilota, forse il piu’ grande mai esistito ma scommettereste su di lui se si presentasse con un’auto da F1 di 20 o 30 anni fa  sui nuovi circuiti e contro le nuove versioni di auto da F1? Come immaginate non avrebbe nessuna possibilita’ di vincere contro la nuova tecnologia e sui nuovi circuiti perche’ pur essendo il miglior pilota del mondo non avrebbe gli strumenti adatti.
Fate quindi molto caso ache alle attrezzature del posatore. Notate se sono abbastanza nuove e tenute bene. Questo e’ un indice di capacita’ e un indicatore per voi che il posatore e’ al passo con i tempi anche con la strumentazione, le colle i detergenti etc. Se vi e’ possibile chiedete di andare a visitare sul cantiere il posatore che la rivendita vi sta proponedo e date un’occhiata a come si pone, come lavora ed agli utensili da piastrellista ed adesivi che usa.
Un posatore professionale sara’ molto contento della vostra visita e delle domande che gli vorrete fare, per lui sara’ un’opportunita’ unica per fare una buona impressione e creare un legame con il cliente. Il posatore improvvisato e non professionale sara’ a disagio e voi lo noterete subito e potrete sceglierne un’altro evitando i problemi all’origine.

Nessun commento:

Posta un commento