Ecco qualche semplicissima regola per riconoscere al volo se
il piastrellista al quale si vuole affidare il lavoro e’ preparato o meno.
E’ molto difficile valutare un professionista al primo
incontro me spesso, nella realta’, non si ha molto tempo per verificare se chi
si ha difronte sia capace ed affidabile.
Nel caso di un posatore ci sono alcuni segnali o indicatori
che possono aiutare a capire se vale la pena di affidare o meno il lavoro a
quel piastrellista.
Alcune di queste regole sono valide universalmente, altre
sono piu’ specifiche per i posatori.
La prima cosa da fare e’ verificare la capacita’ di ascolto.
Ci si trova davanti ad una persona che ascolta il cliente ed interagisce bene o
ad un “so tutto io”.
I “so tutto io” e “io sono il migliore” sonoi peggiori
perche’ non volendo ammettere errori li manconderanno a danno nel cliente
finale.
Secondo punto e’ l’aggiornamento.
Osservate come fa il
preventivo, se e’ vecchio stile etc e se vi propone soluzioni migliori di
quella che avevate pensato.
Purtroppo il tempo dei “signora, e’ da 30 anni che
faccio questo lavoro” e’ finito bruscamente a causa del rapidissimo cambiamento
di tecnologie di del settore della piastrelle e della posa. Solitamente chi ha
un’approccio vecchio stile e’ unamamente restio al cambiamento ed ad apprendere
le cose nuove e vi cerchera’ di proporre soluzioni vecchie senza aprirvi la
mente alle opportunita’.
Terza ed ultima cosa da osservare sono gli utensili che
utiizza.
Come scritto sopra i materiali e le tecnlogie della posa sono cambiate
e stanno cambiando drasticamente in questi ultimi 8 anni e i vecchi utensili
non sono piu’ all’altezza di dare un risultato ottimale con i nuovi materiali.
Osservate quindi se gli utensili sono molto vecchi e poco
curati. Questo sara’ un segnale importantissimo. Non occorre che chiediate di
farlveli vedere, basta che diate un’occhiata al furgone o all’auto nella quale
solitamente il posatore o muratore che sia tiene i propri utensili.
Se due su tre di queste osservazioni danno risultato non
positivo, passate avanti e chiedete ad un altro posatore.
Purtroppo il mercato e’ pieno di piastrellisti e muratori
improvvisati anche perche’ in Italia non esiste una scuola seria per posatori.
L’unico tentativo fatto di recente e’ Assoposa Ceramica ma sembra che
l’iniziativa stenti a decollare per troppi conflitti di interessi.