Le foto ritraggono un bel box doccia realizzato con
piastrelle in gres porcellanato, ceramica e lastre di vetro. All’apparenza
sembra tutto a posto ma le foto di dettaglio mostrano gravissimi problemi di
posa, soprattutto in prossimita’ dei fori si vedono grosse crepe nelle
piastrelle e brutti fori no regolari.
Questo lavoro e’ ovviamente inaccettabile e se iniziate a
far caso ai vari bagni dove vi recherete vedrete sempre piu’ problemi di questo
tipo.
Questo bagno in particolare non stato installato da “un
professionista”, che ai fatti tanto professionista non e’.
I problemi piu’ evidenti sono due.
Il primo e’ quello delle grosse crepe che partono
esattamente dai dai fori e dai perni/viti che fissano la barra di alluminio
delle pareti del box doccia al muro.
Ma qual’e’ in vero problema? Chi e’ il responsabile e
soprattutto come si puo’ evitare di creare questi grossi danni?
Il problema e’ dovuto al foro che e’ stato fatto dal
piastrellista o dall’installatore del box doccia/idraulico. Non e’ stata usata
una punta diamatata ed e’ stato fatto un foro molto grezzo ed irregolare oppure
chi ha tirato/stretto le viti ha esagerato nello stringere metterndo sotto
pressione la piastrella che si e’ poi rotta.
La vecchia pratica del posatore suggeriva di fare i fori in
prossimita’ della fuga (spazio tra una piastrella e l’altra). Le fughe una
volta erano molto ampie e si poteva fare il foro in quel punto nel quale non
essendoci la ceramica era facile fare un foro con una normale punta da trapano.
Ora le fughe sono sempre piu’ strette, fino a 2 mm o meno e
per questa ragione non e’ piu’ possibile forare in quel modo.
Purtroppo molti
piastrellisti poco professionali tentano
ancora di forare in quel modo o perche’ non sanno usare altri utensili o
perche’ vogliono risparmiare. Il risultato e’ sotto gli occhi di tutti.
C’e’ da aggiungere che ora, con le fughe cosi’ strette, e’
tecnicamente meglio fare i fori lontano dalle fughe, in pieno materiale. Fori
parziali sui lati della piastrella sono punti delicati dai quali partono le
rotture.
Ad ogni modo e’ difficile sapere se in questo caso specifico
la responsabilita’ e’ del posatore o idraulico, occorrerebbe aver seguito le
fasi del lavoro.
Cmq con una piccola punta diamantata solitamente da 6 mm di
diametro si risolve qualsiasi problema. Se avete un piastrellista che vi lavora
in casa e sta facendo i fori nel gres porcellanato con un trapano ed una punta
normale in vidia, preoccupatevi molto. Non e’ un posatore serio ed avrete dei
danni. Seguite molto bene i lavori e fate riparare eventuali crepe.
Altro problema che e’ evidente dalle foto e’ l’irregolarita’
del foro dello scolo dell’acqua, quello a pavimento per intenderci.
Anche in questo caso tutto si sarebbe risolto con utilizzo
di una punta diamantata grande oppure piu’ semplicemente lavorando con piu’
cura intorno al foro e rifinendolo con speciali strumenti che qualsiasi
posatore professionista ha.
Se vi dovesse capitare, rifiutatevi di accettare un foro
cosi’ fatto. Imponete che venga rimossa la piastrella e rifatto il tutto con
piu’ cura.
Questi sono cmq casi estremi ma molto piu’ diffusi di quanto si creda purtroppo. Basta
guardarsi meglio attorno.
Non e’ possibile capirlo dalle foto ma in questo bagno c’e’
un altro grosso problema. Le piastrelle dell’ingresso del bagno non sono
planari. Ci sono gradini di anche 2 mm tra una piastrella e l’altra. Questo non
e’ solo un problema estetico ma anche funzionale e strutturale. In bagno si va
solitamente a piedi nudi e quei micro gradini potrebbero fare male e creare ferite.
C’e’ da aggiungere che con il passare del tempo il gradino
esposto di scheggera’ e divendera’ oltre che pericoloso brutto a vedersi.
Tutto questo sarebbe stato evitato se il piastrellista
avesse utilizzato i sistemi livellanti che ora sono presenti sul mercato, uno
tra tutto quello prodotto dalla ditta Raimondi Utensili che e’ stata la prima
ad introdurre anni fa in Italia questo sistema.
Insomma, oggi e’ semplice fare bene ed evitare queste,
passatemi il termine “porcate”. Basta essere aggiornati e capire che per
lavorare con i nuovi tipi di gres porcellanato occorre conoscere la tecnica
giusta ed avete 4 utensili professionali.
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