Causa propagazione crepe su muri e pavimenti in ceramica o gres porcellanato.

Accade più' spesso di quanto ci si possa immaginare che dopo qualche mese dalla posa delle nuove piastrelle parta una crepa molto spessa e ben visibile che si propaga tra una piastrelle e l'altra coinvolgendo a volte anche alcune decine di piastrelle. 
Le possibili cause di questo grave problema sono due.
La prima causa e' un naturale assestamento della struttura muraria della casa che, specialmente se di nuova costruzione, impiega diversi mesi, se non anni, per stabilizzarsi completamente. In questo caso se le piastrelle non sono state posate dal piastrellista con tutte le dovute precauzioni ed un adesivo adatto, e' possibile che si formino grosse crepe che poi si propagano per diversi centimetri o addirittura metri. E'importante ad esempio lasciare uno spazio  corretto per la fuga (spazio tra una piastrella e l'altra) e non far combaciare perfettamente le piastrelle.
La seconda causa e' una non corretta posa del fondo sul quale posano le piastrelle con l'utilizzo di sistemi di incoraggio obsoleti per esempio.
Oggi sul mercato ci sono adesivi per piastrelle altamente tecnologici che riducono moltissimo il rischio di crepe perché' unicorno un alto potere adesivo con un'adeguata elasticita' che permette di compensare i movimenti di assestamento della struttura della casa o le variazioni di temperatura.
Spesso pero' molto posatori di ceramiche utilizzano ancora vecchie tecnologie che purtroppo non sono al passo con i tempi e portano alla nascita di problematiche tipo questa.

Me ne vado in pensione in Sardegna...anzi no, nel Sud del Portogallo e vivo decisamente meglio!

L'Italia per i pensionati non va più' di moda, anche per quelli che un tempo si potevano permettere di acquistare una seconda casa solitamente al mare, nelle nostre belle ma sempre più' abbandonate isole.
Senza ombra di dubbio, se parliamo di turismo puro, la Sardegna e' una delle più' belle mete del Mediterraneo. La situazione cambia molto pero' se un pensionato deve decidere, con i soldi che ha messo via con una vita di lavoro, dove andare in pensione. 

La Sardegna e' oramai diventata inaccessibile ed inospitale per viverci. Costi delle case esorbitanti, servizi quasi assenti fuori dalle grandi citta', problemi di igiene legati alla cattiva organizzazione della raccolta della spazzatura, problemi di rifornimento idrico, accesso ad internet limitatissimo e quando c'e' a singhiozzo.

Leggi anche questo post per evitare truffe nell'acquisto di una casa in Sardegna: acquistare e ristrutturare casa in Sardegna

Mentre altri paesi d'Europa si organizzano per attrarre nuovi cittadini qualificati, la Sardegna sembra sempre più' isolata e ferma nel passato.

I prezzi delle case sono alle stelle pur non offrendo alcun tipo di servizio al visitatore ed una situazione organizzativa a dir poco desolante.

La crescita del turismo che stiamo vivendo nelle nostre isole e' inoltre dovuta al 100% da fattori esterni primo fra i quali la paura delle persone di andare nel Mar Rosso, Tunisia etc. 

Per questa ed altre ragioni la Sardegna non e' più' in grado di attrarre nuovi residenti qualificati ma si accontenta di quei tre mesi di turismo di massa mordi e fuggi.

Situazione molto diversa si presenta in Portogallo, nell'Algarve per esempio, dove i prezzi delle abitazioni (a parita' di volumetria, stato e terreno) sono anche 3 volte inferiori a quelli della Sardegna.

Inoltre il costo della vita in Portogallo e' circa il 40% in meno che in Sardegna ed i servizi e la pulizia in generale sono nettamente superiori. E' raro vedere spazzatura abbandonata per la strada in Portogallo mentre e' molto frequente in moltissime aree della Sardegna, anche in altissima stagione.


L'accesso ad internet e' molto diffuso in Portogallo e spesso gratuito e si respira un'aria internazionale. 

In Portogallo se parli inglese ti capiscono tutti (provate a fare la stessa cosa in Italia) e comunque un Italiano in 6 mesi riesce ad imparare un buon portoghese. 

Un esempio concreto rispetto al costo delle case. Una casa da ristrutturare da 210 metri quadri con 4 ettari di terreno e laghetto privato in zona collinare nel sud dell'Algarve a pochi km dal mare costa  circa 70.000 euro! Le pratiche per la ristrutturazione e le possibilità' di ampliamento sono inoltre molto più' facili e snelle. 

In Portogallo si trova inoltre manovalanza professionale e qualificata che rispetta i tempi di consegna e costa anche il 50% in meno rispetto alla Sardegna. 

Insomma, con 150.000 Euro in Algarve si puo' avere una villa da sogno con 4 o più' ettari di terreno e poi il costo della vita sara' la meta'! Se provate a vedere in internet i costi per una terra e rustico simile in Sardegna vi accorgerete che il costo della terre e della ristrutturazione e' oltre il doppio e che poi anche il costo della vita sara' il doppio con pochissimi servizi e molta micro criminalità'.

Per queste ragioni e molte altre, il Portogallo sta vivendo un proprio e vero boom di pensionati (e non solo) europei che si stanno trasferendo li. Con pochi risparmi si puo' vivere benissimo, al mare e con una qualità' della vita eccellente. 

Dall'Algarve inoltre in poche ore di macchina si può' visitare Libona, Madrid, Siviglia! In Sardegna si e' completamente isolati ed occorre sempre prendere un aereo se si vuole vedere qualcosa di diverso (con i costi relativi). Non dimentichiamoci che anche se ci sono le compagnie aeree low cost, e' sempre un problema, un rischio ed un costo dover prendere aereo o nave per fare spostamenti medio lunghi.

Purtroppo il boom temporaneo del turismo in Sardegna non fa altro che peggiorare la situazione perché' si continuerà' a vivere sugli allori senza far nulla di concreto per cambiare. 

Qui sotto un esempio di una villa da oltre 210 m2 su una collina con laghetto privato e 40.000 metri quadri di terreno a pochi km dal mare in Algarve Portogallo. Prezzo 80.000 euro trattabili!
Annuncio su http://www.espacos-algarve.com


Suggeriamo di dare un'occhiata anche a questo sito se si ha intenzione di valutare la pox di andare  in pensione in Portogallo:
www.vivereinportogallo.eu


Cosa sta succedendo ad Assoposa Ceramiche e la NORMA UNI 11493?



Come quasi tutti gli anni sono stato a visitare il Cersaie a Bologna. Due anni fa avevo con piacere notato e segnalato l’iniziativa di Assoposa – Associazione Nazionale Imprese di Posa e Installatori di Piastrellature Ceramiche ed avevo visitato una bellissima area dimostrativo/formativa nella quale posatori professionisti si cimentavano nella posa e realizzazione di opere complesse.

Ai tempi la location era molto ben organizzata e molto grande e l’afflusso di pubblico era notevole e selezionato. Quest’anno, parlo del 2015, ho visto un’area Assoposa molto sottotono, un piccolo spazio e poca gente a seguire i corsi (almeno quando sono passato io). 

Anzi, a dire tutta la verita’ c’erano tantissimi ragazzi a bivaccare seduti per terra a mangiare o fare la fila nell’area bar.

Mi chiedo quindi cosa sia cambiato negli ultimi due anni ed perche’ oggi ho visto un Assoposa su scala molto ridotta.

L’iniziativa era ed e’ tutt’ora lodevole ma come spesso accade in Italia, iniziative buone come questa fanno spesso fatica a decollare.

Mi auguro che i promotori dell’iniziativa persistano nei loro intenti e trovino la maniera di far crescere questo progetto legato alla norma UNI 11493 che ha come obiettivo quello definire le caratteristiche di una piastrellatura a regola d’arte e con standard affidabili.
Chi fosse interesato ad avere maggiori informazioni sull’iniziativa Assoposa, puo’ andare in internet e digitare assoposa.it 

Rieccoci al lavoro dopo le meritate ferie. Piastrellista prezzi di nuovo in pista!

Ferie finite, Ferragosto passato e si torna a lavoro. Il Cersaie 2015 e' oramai alle porte e tantissime novita' verranno presentate dalle aziende ceramiche e da quelle che producono attrezzature per piastrellisti e muratori. Quest'anno l'edizione del Cersaie avrà' luogo sempre a Bologna dal 28 Settembre al 02 Ottobre.

Se sei interessato a consultare la lista degli espositori del Cersaie clicca su questo link della fiera:
Ricordo a chi visitera' la fiera per la prima volta che le ceramiche si trovano normalmente all'interno dei padiglioni coperti e che nell'area esterna si possono trovare le ditte di produzione adesivi per edilizia, utensili per piastrellisti etc.

Ci saranno sicuramente anche alcune società' specializzate nella preventivazione di costi di posa pavimento di diverso tipo. Un'ottima occasione per chiedere prezzi e preventivi a molte aziende allo stesso tempo.
Buona visita allora!

Nuovi annunci di lavoro all'estero per Piastrellista e Muratore professionista






















Ciao a tutti, vista la crisi dell'edilizia che non accenna a placarsi , moltissimi posatori e muratori professionisti italiani si sono trasferiti all'estero o stanno pensando di farlo. Senza perdere troppo tempo in chiacchere, ecco qui sotto una selezioni di annunci di lavoro per posatori e muratori aggiornati ad Agosto 2015. 

Considerate che questa annunci potrebbero scadere non appena le posizioni lavorative in questione verranno soddisfatte quindi se siete interessati vi consiglio di muovervi.
In bocca al lupo.
Ecco la lista degli annunci di lavoro per piastrellista all'estero:

nr. 16 offerte di lavoro per piastrellista a TORONTO(Canada):
http://www.jobbank.gc.ca/report-eng.do?area=9219&noc=7283

nr. 25 (circa) offerte di lavoro per piastrellista ad EDMONTON (Canada):
http://ca.indeed.com/Tilesetter-jobs

nr. 6 (circa) offerte di lavoro per piastrellista a VANCOUVER (Canada):
http://ca.indeed.com/Tile-jobs-in-Vancouver,-BC

offerte di lavoro per piastrellista negli USA Stati Uniti d'America
http://www.indeed.com/q-Tile-Setter-jobs.html

offerte di lavoro per piastrellista in AUSTRALIA
http://www.theconstructionjob.com/search/jobs-by-role/j/tile+setter/s/16294_-north-sydney

spero che questa lista dia una mano a qualcuno per trovare lavoro ben pagato all'estero!

Una delle piu’ antiche tagliapiastrelle del mondo.



Un grazie a Luca di Sassuolo per avermi invito la foto di questa bellissima tagliapiastrelle antica, da museo direi! Come si vede e’ molto piccola perche’ molti anni fa le piastrelle erano molto piccole, tutte uguali e tra l’atro non molto costose. 

I posatori potranno anche vedere che le rotelle che fanno l’incisione sono molto grandi e la leva di spacco e’ corta perche’ il gres porcellanato duro non esisteva ancora e la ceramica era molto soffice. Bella macchina, molto diversa da quelle di oggi, tecnologiche e molto potenti.

Non forare mai cosi’ piastrelle in gres porcellanato – esempio 2


Ecco un altro esempio su come non si dovrebbero mai forare piastrelle in gres porcellanato. Questo errore e’ gravissimo ed imperdonabile soprattutto perche’ la posa di questa parete di gres e’ molto recente ed il posatore avrebbe dovuto utilizzare un punta diamantata e non tentare di forare  tra le fughe con una punta da trapano qualsiasi.  

Purtroppo questo errore mostra come nel mercato dei piastrellisti anche nel 2015 ci siamo ancora moltissimi posatori improvvisati che non sapendo come lavorare o volendo risparmiare 10 euro per una punta,  creano  danni al proprietario dell’abitazione. 

Se un posatore vi sta installando delle piastrelle e fa dei fori come quelli della foto qui sotto,  il consiglio di un professionista della posa e’ di non accettare il lavoro e farsi posare e forare di nuovo quelle piastrelle “sfregiate” da una cattiva posa. 

Come NON installare mosaico in bagno! Orrori dalla Costa Smeralda.



Ecco come non si dovrebbe mai installare mosaico di vetro o mosaico ceramico. Questa foto mi e’ stata inviata da un mio amico posatore in vacanza in Costa Smeralda (Sardegna). 

Senza fare nomi si tratta di un bagno di un hotel di lusso 4 stelle nei pressi di Porto Cervo. Questa posa e’ talmente malfatta che ho i miei dubbi che sia stata realizzata da un posatore. Dalla fotografia si vedono diversi errori grossolani di posa, probabilmente il fondo di partenza non era livellato e planare ed il posatore non si e’ preoccupato di livellarlo. 

Inoltre la malta adesiva che e’ stata utilizzata per fissare il mosaico non e’ stata posata a dovere. Anche se il fondo era irregolare, il posatore avrebbe potutoapplicare l’adesivo in maniera piu’ regolare in modo tale da compensare l’irregolarita’ della base. Si vedono tutte le tesserine di mosaico non planari e purtroppo non allineate. 

Come cigliegina sulla torta di questo bagno di mosaico, i tagli del mosaico sono stati fatti molto male, probabilmente a mano libera con una smerigliatrice angolare con dischetto diamantato segmentato o turbo (quindi non adatto al mosaico) o con una vecchia tenaglia da piastrellista buona per le piastrelle ma pessima per il mosaico.

Questo e’ uno dei peggiori bagni che io abbia mai visto nella mia carriera. Non rimprovero tanto il piastrellista che probabilmente era un apprendista o un improvvisato, la vera responsabilita’ e’ di chi ha seguito e diretto questi lavori ed ha dato l’ok a questo tipo di posa. Anche il proprietario dell’hotel avrebbe dovuto rifiutarsi di pagare una bruttura del genere chiedendo al’impresa di costruzioni di rifare tutto a loro spese.

Qualora vi capitasse che un piastrellista posi a casa vostra del mosaico in questo modo, rifiutatevi assolutamente di accettare il lavoro e fatevelo rifare a spese del posatore o dell’impresa di costruzioni. E’ un vostro diritto. Con i materiali di posa e le tecniche giuste, anche un privato puo’ posare mosaico bene. 

Non fatevi ingannare dal fatto che abbiate pagato poco la posa al metro quadro, questo tipo di posa non e’ accettabile.


Raimondi Utensili e Montolit Spa da dominatori al Cersaie 2015

Si preannuncia un Cersaie da leoni per la Raimondi Utensili e la Brevetti Montolit Spa.

Queste sono le due societa’ italiane di produzione di attrezzature professionali per piastrellisti che hanno subito meno la battuta d’arresto avvenuta negli ultimi ultimi anni a causa della crisi economica che ha colpito l’Italia.

La Raimondi Utensili all’Edizione del 2015 del Cersaie si presenta forte della partnership con Assoposa, Associazione Italiana dei Professionisti della Posa che annovera tra i suoi partner aziende internazionali come Mapei, Fila Chimica ed altre. Raimondi Utensili promuovera’ le i sui nuovi prodotti anche tramite Assoposa che avra’ ampio spazio al questa edizione della Fiera di Bologna.

Dal canto suo La Brevetti Montolit Spa rimane l’azienda leader nella produzione di strumenti professionali per posatori e come ogni anni presentera’ in fiera una decina di nuovi prodotti altamente innovativi che segneranno il passo nel mercato dei piastrellisti e spingeranno aziende minori a rincorrere brevetti ed innovazioni.

Negli ultimissimi anni la Raimondi Utensili e la Brevetti Montolit hanno avuto inoltre una forte espansione sui mercati esteri con un’attivita’ commerciale strutturata e focalizzata su specifiche aree. Oggi se un posatore italiano deve andare all’estero a lavorare e’ sicuro di trovare, quasi dappertutto nel mondo, utensili della Montolit o della Raimondi Utensili.

Segnalo con piacere anche ai nostri lettori che hanno la passione per il fai da te che queste due aziende hanno tra i loro prodotti anche linee di utensili per la posa a prezzi raggiungibili anche dall’Hobbista o da chi deve comunque posare della ceramica o del gres sulla parete o pavimento della propria abitazione.

Grazie a tutti i lettori, il prossimo sara' il post numero 100 e siamo ad oltre 205.000 visitatori tra piastrellisti e persone che vogliono cambiare i rivestimenti ceramici!













Grazie a tutti, 
quando ho iniziato quest'avventura del blog non avrei mai pensato di poter avere oltre 205.000 lettori al mio centesimo post! Grazie ai posatori che si sono consultati con me sul post, grazie a chi doveva ristrutturare la casa e rifare pareti o pavimenti in porcellanato o ceramica e ha dato un'occhiata al blog.
Grazie anche a Carlo, Davide, Mario e Ivan che mi hanno tenuto aggiornato e dato news sul mondo dei piastrellisti, sui prezzi etc e fornito le foto per il blog.

Il prossimo e' il centesimo post e spero che altri 100 ne seguano ed altre 200.000 persone condividano con me il post. il mondo dell'edilizia e' in forte cambiamento e noi saremo li a darvi informazioni sui costi delle piastrelle in ceramica e porcellanato, sui costi al metro quadro, sui costi all'ora di piastrellisti e muratori e sui trendi di mercato nel mondo della ceramica in genere!

Grazie a tutti di cuore.

I migliori mosaici di vetro e piastrelle di vetro del Mondo!















Nel mondo ci sono pochissime imprese che producono piastrelle e mosaico di vetro.

Possiamo contarle sulle dita della mani e gran parte di queste sono cinesi, con tutto quello che ne consegue a livello di servizio e qualita' del prodotto.

Esiste pero' un'azienda canadese con oltre 30 anni di storia che e' specilizzata nel design e nella produzione di mosaico e piastrelle di vetro di altissima qualita'.
Quest'azienda si chiama Interstyle   www.interstyle.ca

Interstyle produce mosaico di vetro di svariate dimensioni ma anche piastrelle di vetro di grandi dimensioni e lastre di vetro tecniche per applicazioni architettoniche.

I suoi prodotti sono venduti in tutto il mondo e installati sia in semplici abitazioni sia in strutture architettoniche di rilivevo come aeroporti, musei etc.

Che io sappia e' l'unica azienda in grado di produrre su disegno e consegnare in pochi giorni il prodotto finito, per questo e' conosciutissima nel'ambiente degni architetti ed interior designer sia italiani sia internazionali.

Impressionanti sono le lastre di vetro per uso architettonico, lastre che mixano doversi colori e diverse textures per creare effetti unici ed ambienti raffinati.

Da piastrellista quello che ho notato quando mi e' capitato di lavorare questo materiale per un progetto in Svizzera e' che e' molto piu' facile da tagliare e forare rispetto a tutt gli altri mosaici o piastrelle di vetro che io abbia mai installato. Penso che la ragione sia la qualita' del prodotto.

Di seguito ho raccolto alcune immagini che ho trovato online e che mostrano cosa sia possibile realizzare con questo mosaico di vetro di altissima qualita'.
Di recente l'azienda ha iniziato a produrre accessoristica di vetro come ad esempio piccoli oggetti per la casa, oggetti di design intendo.

Interstyle e' conosciutissima in Nord America ma anche nel Nord Europa.

Qui si possono trovare molte piu' informazioni sull'azienda: mosaico e piastrelle di vetro







































E’ la fine delle piastrelle di gres porcellanato da 3, 3.5 mm? E quando si guadagna a posare lastre di gres porcellanato di grande formato?

E’ di pochissimi anni fa il lancio sul mercato delle piastrelle di gres porcellanato da 3 e 3.5 mm. La prima apparsa sul mercato era la Kerlite, una lastra di gres da 3 mm larga 1 metro e lunga 3 metri. Da quel momento in avanti e’ partita la corsa alla produzione di queste lastre ed oggi, praticamente tutti i piu’ grandi produttori di piastrelle di ceramica hanno una loro linea di piastrelle di grande formato. 

All’inizio tutti i produttori hanno puntato su quello specifico formato e per diversi anni e’ stato cosi.

Oggi pero’ sembra che la tendenza stia cambiando ed i produttori si stiano concentrando a produrre lastre di gres porcellanato piu’ spesse, da 5 mm in su fino ai 10 o 12 mm.

Non si conoscono bene le ragioni di questo passaggio. Forse ragioni tecniche o facilita’ di installazione. 
Il fatto e’ che tutti stanno spingendo ora piastrelle piu’ spesse.

Questi lastroni di gres porcellanato da 6.5 mm ed oltre stanno anche facendo accadere qualcosa di singolare, stanno iniziando ad entrare nel mercato del marmo e del granito tentando di sostituirsi, ove possibile, ai classici piani di marmo e granito usati nella zona cucina o in bagno ad esempio.

E’ quindi iniziata una sorta di guerra silenziosa tra i produttori di gres porcellanato e quelli di marmo e granito naturale. Tra quache anno vedremo come si stabilizzera’ questo specifico mercato.

Una cosa e’ certa pero’, il mondo della posa e’ in fermento. 
Posatori/piastrellsiti stanno rincorrendo e cercando di imparare le tecniche di posa appropriate per questi nuovi formati ed il mondo della posa e della lavorazione della ceramica sta avvicinandosi a quello della lavorazione di marmo e granito.

Questa e’ una grandissima opportunita’ di sviluppo professionale per i posatori che saranno capaci di specializzarsi nella posa di queste lastre. Il costo all’ora o al metro quandro per la posa di queste lastre e’ nettamente superiore rispetto alla posa delle comuni piastrelle, anche il triplo in alcuni casi complessi.

Tutti i maggiori produttori di adesivi ed utensili per la posa (Mapei, Kerakoll, Ardex, Montolit, Raimondi etc tanto per citare i piu’ grandi e conosciuti) hanno oggi linee di prodotto dedicate e tengono corsi di aggiornamento continui sulle tecniche di posa delle piastrelle di grande formato. Se un posatore vuole specializzarsi basta chiedere a queste aziende dove si tengono i corsi.


Esiste anche un’associazione per la posa denominata Assoposa che dovrebbe formare i posatori certificati ma per ora questo bellissimo progetto non sembra riesca a decollare veramente come meriterebbe.

Costo posa accessori bagno su mosaico di vetro. Chiamo il Piastrellista o faccio da solo?

Se avete installato del mosaico di vetro nel vostro bagno (box doccia o altro) e dovete installare gli assessori come portasapone, porta carta igienica, specchi ed altro, occorre fare molta attenzione alla tecnica di posa perche’ il vetro e’ un materiale delicatissimo da tagliare e potreste ottenere dei risultati come quelli mostrati nella foto.





Se ve lo potete permettere, chiamate un buon piastrellista. Non chiamate un muratore perche’ potrebbe non avere a disposizione gli utensili specifici per forare tessere di mosaico di vetro.
La fase piu’ delicata di tutte e’ infatti la foratura per ottenere i fori di ancoraggio per fissare tasselli o viti che sosteranno il mobile, specchio o diverso accessorio.
Il piastrellista dovra’ usare una punta diamantata di piccole dimensioni e probabilmente avra’ bisogno di acqua per raffreddare la punta durante il foro. Se il piastrellista si presenta con una punta da trapano o vidia normale e tenta di fare il foro tra le fughe delle piastrelle...bhe’, vi consiglio di mandarlo  a casa di corsa e di corsa perche’ otterrete una finitura terribile come nella foto qui sopra.
Una punta diamantata per fare una ventina di fori fatti bene costa 20 euro. Non e’ nulla rispetto al danno che farete se non la usate.
Un buon installatore di ceramica chiedera’ leggermente di piu’ per fare questo tipo di lavoro su vetro ma credetemi, ne vale la pena.
Qualore vogliate risparmiare e siate disposti a correre il rischio di sbagliare quello che suggerisco e’ il seguente:
1.       La sicurezza prima di tutto. Usate dei guanti da cucina per fare tutto il lavoro ed indossate degli occhiali protettivi. Allontanate i bambini dalla zona dove lavorate e mettere dei pezzi di carta sul pavimento. Se per caso dovete usare una punta diamantata “a secco” (che non necessita di acqua), indossate un maschera oppure molto piu’ semplicemente bagante ugualmente il foro con un comune spruzzino da giardino. Un’altra persona potra’ aiutarvi mentre farete questa operazione.
2.       Verificate la dimensione dei fori ed acquistate i tasselli adatti
3.       Acquistate 1 punta diamantata da trapano con relativo sistema di raffreddamento (nulla che costi meno di 15 euro potra’ funzionare bene)
4.       Individuate e segnate sulla parete i punti esatti dove andranno fatti i buchi (se avete a disposizione un laser traccialinee autolivellante vi aiutera’ a tracciare linee diritte.
5.       Prima di forare su mosaico gia’ installato fare almeno 3 fori di prova su un pezzo di piastrella di vetro o mosaico di vetro che avete a disposizione, vi aiutera’ a fare meno errori in fase di foratura.
6.       Ricordate che avete una sola opportunita’ di fare un buon foro quindi non abbiate fretta
7.       Non spingete/premete troppo la punta, nemmeno se sentite the penetra bene nel materiale. Cosi’ facendo, ridurrete la possibilita’ di crepe o schegge ed inoltre aumenterete la vita utili dell’utensile.
8.       Seguite bene le istruzioni del produttore sull’utilizzo del foretto diamantato
9.       Una volta fatto il foro se i bordi sono leggermente scheggiati ed avete a disposizione della carta vetrata finissima, cercate di ripassare il bordo per smussarlo.
10.   Quando applicate il tassello nel foro eseguito su mosaico di vetro, usate molta cautela a non picchiare sul vetro. Se avete un martello di gomma o un pezzo di legno abbastanza solido e pesante fa fungere da martello usate quelli.
11.   Quanto stringete le viti non forzate assolutamente. Se forzate potreste indurre il vetro a rompersi e si potrebbero creare delle crepe.
La posa fatta bene di piastrelle e mosaico di vetro e relatvi accessori richiede molta esperienza e manualita’. In mio consiglio e’ di non improvvisarvi piastrellisti in questo caso ma se proprio volete o dovete fare da soli ricordate le istruzioni riportate sopra e non risparmiate sui materiali.
Buon lavoro

Ecco i danni che si possono fare se si fora male una piastrella di gres porcellanato.




La foto mostra una piastrella di gres porcellanto forara “da cane” da un posatore improvvisato. 

Come si vede dall’immagine i fori presentano grosse scheggiature ed addirittura una grossa crepa che va da foro a foro. 

Nel caso specifico il muratore, forse per risparmiare, ha creato questi 4 fori usando probabilmente una punta classica da trapano e forzando al punto tale da scheggiare e rovinare moltissimo la piastrella. 

Il committente non si e’ accorto subito del danno perche’ questi fori, creati per inserire dei tasselli, servivano per bloccare un mobile o comunque qualcosa che poi avrebbe coperto (nascosto) il danno alla vista. 
Quando pero’il cliente ha dovuto rimuovere il mobile , si e’ trovato questa sorpresa ed e’ poi stato costretto a rimuovere le piastrelle e sostituirle.  

Come gia’ trattato qualche post fa (come non forare una piastrella in gres porcellanto), e’ oggi possibile realizzare fori sul gres porcellanato tramite l’utilizzo di apposite punte o tazze diamantate. Il foro cosi’ realizzato e’ pulito  e poco visibile e la piastrella non presenta crepe. Il consiglio che do se si hanno colleghi posatori in casa e’ quello di verificare sempre, dico sempre, che i fori vengano fatti a regola d’arte con delle apposite punte diamantate. 

Poco importa se quel foro dovra’ essere coperto da un mobile etc, e’ sempre meglio che il foro sia fatto bene perche’ se un giorno occorrera’ cambiare o spostare il mobile, se il foro e’ fatto bene, sara’ anche molto piu’ facile ed economico fare il cambiamento.

Prezzi posa pavimento Provincia per Provincia




Elenchiamo di seguito la lista dei prezzi di posa pavimento in ceramica o gres porcellanato Provincia per Provincia. 

Queti dati si riferiscono ad un’analisi dei prezzi online rilevati per l’anno 2015 e sono indicativi del trend in atto.

I costi in oggetto sono suscettibili di notevoli variazioni a seconda del materiale che si sta posando, soprattuto della dimensione delle piastrelle e della tipologia e localizzazione dell’appartamento/casa da costruire o ristrutturare. 

I prezzi della posa si riferiscono a Gennaio 2015.

In questa primo post trattiamo i prezzi delle varie Province della Lombardia. Verranno in seguito trattati i prezzi anche delle Province delle altre Regioni d’Italia.

Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Milano: 18 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Pavia: 18 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Varese: 20 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Bergamo: 18 – 25 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Brescia: 19 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Sondrio: 20 – 25 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Como: 18 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Lecco: 18 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Mantova: 20 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Cremona: 16 – 28 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Provincia di Lodi: 17 – 24 euro al metro quadro
Costo Posa Pavimento gres porcellanato in Monza e della Brianza: 18 – 27 euro al metro quadro

Vedi anche: le piu' belle piastrelle e mosaico di vetro del mondo

Teniamo a puntualizzare che questi prezzi di installazione pavimenti ceramici sono puramente indicativi perche’ rilevati da informazioni online presenti in vari siti. 

Il sito Piastrellistaprezzi non ha alcuna responsabilita’ sulla correttezza o veridicita’ di questi prezzi.


L’obiettivo di questo post e’ quello di dare delle indicazioni di massima per orientare nella ricerca del piastrellista il privato che deve posare un pavimento in gres porcellanato o ceramica.

Come guadagnare riutilizzando un disco diamantato per cemento oramai completamente consumato.



Cosa fare delle lame diamantate oramai completamente consumate? 

Nella foto si puo’ vedere un bellissimo esempio di riutilizzo di un disco diamantato segmentato per cemento. Il muratore lo ha pulito, ha messo un sostegno ed una lampadina in mezzo e con l’aggiunta di un agioletto di metallo trovado chissa dove,  ecco che ha creato una bellissima lampada con piedistallo. 
Un esempio incredibile di riuso che puo’ essere da spunto a tutti quei piastrellisti, muratori e amanti del fai da te che hanno per casa dei dischi diamantati usati oramai da buttare. Se una persona ha un po’ di estro e vena artistica si possono realizzare veramente belle cose a bassissimo costo. 

Complimenti ancora a questo muratore!

Quale futuro delle piastrelle di porcellanato di grande formato?


Tutti i piu’grandi e rinomati produttori di ceramica (Gruppo Iris, Florim, Marazzi, Cotto D’Este, Laminam etc) stanno producendo e spingendo sul mercato mondiale le nuove piastrelle (o forse sarebbe meglio chiamarle lastre) di grande formato. 

Come gia’ discusso in altri post si tratta di piastrelle giganti dello spessore tra i 3 ed i 10 mm che possono arrivare a 3 metri e 60 centimetri di lunghezza.

Questa nuova generazione di piastrelle di gres porcellanato e’ stata lanciata alcuni anni fa e sembra che stia prendendo sempre piu’ piede. Le prime applicazioni sono state per il rivestimento di pareti ma oggi, con gli spessori piu’ alti (4, 6 , 8 mm), e’ possibile usare queste ceramiche anche per pavimenti.

Molti piastrellisti si chiedono se queste piastrelle lunghe rappresenteranno veramente il futuro del settore della ceramica oppure si trattera’ di una moda passeggera.
Produttori, architetti , interior designers ed ingegneri sostengono che questa nuova generazione di gres porcellanto e’ destinata a durare nel tempo ed a prendere sempre piu’ piede soprattutto nell’ambito di costruzioni ad uso commerciale con superfici ampie da ricoprire.

Certo e’ che queste nuove lastre di gres porcellanato stanno stravolgendo il settore rivoluzionando sia l’area progettuale sia le tecniche di taglio, foratura e posa.

Per quel che riguarda la competitivita’ di prezzo di queste piastrelle da 3 metri, c’e’ da dire che in questo momento sono ancora abbastanza costose ma i prezzi sono destinati a scendere notevolmente perche’ i volumi stanno aumentando in maniera esponenziale.

Quello che posso ipotizzare e’ che a breve si  aprira’ un grosso mercato dei sottoformati di queste piastrelle, con l’introduzione di macchinari speciali in grado di tagliarle in maniera automatica e con un livello di accuratezza notevole.

Ad oggi, in Italia, ci sono due i produttori di attrezzature per il taglio e la posa di queste lastre (in cantiere intendo) che hanno sviluppato linee di taglio e di movimentazione molto efficienti, si tratta dell’azienda Brevetti Montolit Spa e di Sigma Italia.

Ovviamente altri medi e piccoli produttori hanno sviluppato linee simili ma a mio parere meno funzionali e abbastanza complesse.

Vorrei concludere dicendo che non e’ certo che queste piastrelle di grande formato soppiantereanno le classiche piastrelle di gres porcellanto. Quello che e’ certo e’ che queste innovative lastre di gres porcellanto stanno avendo un ruolo fondamentale nel cambio epocale che il settore ceramico sta vivendo.

Probabilmente il futuro sara’ un ibrido, una convivenza tra i grandi formati e le piastrelle standard.
Faremo il punto tra qualche anno...