Tutti i piu’grandi e rinomati produttori di ceramica (Gruppo
Iris, Florim, Marazzi, Cotto D’Este, Laminam etc) stanno producendo e spingendo
sul mercato mondiale le nuove piastrelle (o forse sarebbe meglio chiamarle
lastre) di grande formato.
Come gia’ discusso in altri post si tratta di
piastrelle giganti dello spessore tra i 3 ed i 10 mm che possono arrivare a 3
metri e 60 centimetri di lunghezza.
Questa nuova generazione di piastrelle di gres porcellanato
e’ stata lanciata alcuni anni fa e sembra che stia prendendo sempre piu’ piede.
Le prime applicazioni sono state per il rivestimento di pareti ma oggi, con gli
spessori piu’ alti (4, 6 , 8 mm), e’ possibile usare queste ceramiche anche per
pavimenti.
Molti piastrellisti si chiedono se queste piastrelle lunghe
rappresenteranno veramente il futuro del settore della ceramica oppure si trattera’
di una moda passeggera.
Produttori, architetti , interior designers ed ingegneri
sostengono che questa nuova generazione di gres porcellanto e’ destinata a
durare nel tempo ed a prendere sempre piu’ piede soprattutto nell’ambito di
costruzioni ad uso commerciale con superfici ampie da ricoprire.
Certo e’ che queste nuove lastre di gres porcellanato stanno
stravolgendo il settore rivoluzionando sia l’area progettuale sia le tecniche
di taglio, foratura e posa.
Per quel che riguarda la competitivita’ di prezzo di queste
piastrelle da 3 metri, c’e’ da dire che in questo momento sono ancora
abbastanza costose ma i prezzi sono destinati a scendere notevolmente perche’ i
volumi stanno aumentando in maniera esponenziale.
Quello che posso ipotizzare e’ che a breve si aprira’ un grosso mercato dei sottoformati di
queste piastrelle, con l’introduzione di macchinari speciali in grado di
tagliarle in maniera automatica e con un livello di accuratezza notevole.
Ad oggi, in Italia, ci sono due i produttori di attrezzature
per il taglio e la posa di queste lastre (in cantiere intendo) che hanno
sviluppato linee di taglio e di movimentazione molto efficienti, si tratta
dell’azienda Brevetti Montolit Spa e di Sigma Italia.
Ovviamente altri medi e piccoli produttori hanno sviluppato
linee simili ma a mio parere meno funzionali e abbastanza complesse.
Vorrei concludere dicendo che non e’ certo che queste
piastrelle di grande formato soppiantereanno le classiche piastrelle di gres
porcellanto. Quello che e’ certo e’ che queste innovative lastre di gres
porcellanto stanno avendo un ruolo fondamentale nel cambio epocale che il settore
ceramico sta vivendo.
Probabilmente il futuro sara’ un ibrido, una convivenza tra
i grandi formati e le piastrelle standard.
Faremo il punto tra qualche anno...
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