Altra bella domanda. La prima risposta è no, non dovrebbe incidere direttamente. Questa risposta è vera però se il piastrellista che vi sta facendo i lavori sta utilizzando una buona tagliapiastrelle di marca come può essere Sigma o Montolit che negli anno hanno studiato prodotti professionali che riducono al massimo la rottura non voluta della piastrella. Il problema nasce se il piastrellista sta utilizzando una qualche tagliapiastrelle cinese baracca improvvisata. In questo caso spesso succede che durante il taglio la quantità di tagli non andati a buon fine e di piastrelle rotte sia molto più elevato, specialmente se sta posando gres porcellanato duro e state sicuri che in un modo o nell'altro queste piastrelle le pagherà il cliente finale. Purtroppo piastrellisti stranieri sono avvezzi, per risparmiare qualche decina di euro ad acquistare taglierine manuali di cinesi facendo così molti danni, rallentando il lavoro e aumentando così i costi.
Controllate quindi quale macchina utilizza il vostro piastrellista. In Italia sarebbe molto sospetto vedere altre tagliapiastrelle oltre a quelle di Montolit o Sigma che sono i due leader da diversi anni. C'è qualche piccolissimo produttore ma sempre dubbio. Stesso ragionamento, ancora più pericoloso sulle macchine elettriche per tagliare ceramica. Anche qui oltre a Montolit e forse Raimondi, altri produttori non sono molto conosciuti. é meglio puntare sulla qualità per evitare sorprese. In qs caso Sigma ha un'esperienza di tagliapiastrelle elettriche molto meno significativa di Montolit o di Raimondi, è più specializzata in macchinette tagliapiastrelle manuali.
Quando contrattate un piastrellista, specialmente se straniero, non fatevi remore a chiedere quale tagliapiastrelle usa, sarà un primo segnale se è un professionsita o un improvvisato.
Riassumendo.
Marchi leader sinonimo di qualità
Sigma - tagliapiastrelle manuali
Brevetti Montolit - tagliapiastrelle manuali
Raimondi - taglierine elettriche
Montolit - taglierine elettriche
Nessun commento:
Posta un commento