Cortometraggio su una Tagliapiastrelle manuale, imperdibile!




Facendo "zapping" tra i vari siti dei più famosi produttori di attrezzature per piastrellisti (Raimondi, Rubi, Montolit etc) ho trovato questo video favoloso sulla Tagliapiastrelle.

Dico favoloso perché non mi era mai capitato di trovare un video di questo tipo che in qualche modo
mettesse in buona luce anche il nostro lavoro. Di solito questi produttori fanno video che parlano solo dei loro prodotti snobbando noi piastrellisti e muratori che alla fine ci facciamo il c... tutti i gg dalle 6 del mattino a tarda sera.

Forse un giorno faranno anche un film su noi posatori, di storie da raccontare ne avremmo eccome...!
Buona vita a tutti.

Esiste la figura ufficiale del muratore piastrellista...? e quanto costa?



Questa è una domanda che molti privati fanno. Come già anticipato in un post precedente,
in Italia non è presente una scuola di formazione e/o delle leggi specifiche che identifichino 
un posatore professionista da un ottimo muratore che sa fare bene anche il piastrellista.

In linea generale questa situazione non aiuta molto ne la categoria dei piastrellisti ne quella
dei muratori. C'è da dire però che dall'altro lato, la formazione base di un buon muratore italiano con
qualche anno di esperienza è molto completa e non v'è dubbio che su lavori di posa
che possiamo definire standard, un muratore possa posare un ottimo pavimento o parete.

Diversa è la situazione se si parla di posa di ceramiche speciali come ad esempio grandi formati, piastrelle molto delicate o particolari, installazione sanitari o impianti abbastanza complessi in edifici di pregio. In questo caso è sempre meglio affidarsi ad un posatore estremamente qualificato che abbia già posato materiali simili in passato.

Vi suggerisco di chiedere alla rivendita di piastrelle o materiale edile di indicarvi un piastrellista di fiducia.
Per il prezzo di posa ritengo di aver già risposto nei post precedenti che vi invito ad andare a vedere o rivedere.

Previsione 2013 Costo Posa al Metro quadro di Piastrelle di Gres Porcellanato


Alcuni lettori mi chiedono come saranno i prezzi della posa delle piastrelle nel 2013.
Difficile da dire. Certo i prezzi delle abitazioni stanno calando anche se non di molto e questo condiziona anche il mercato della posa.

Ad ogni modo occorre fare una distinzione.

Oggi il mercato si sta dividendo in due fasce principali, piastrelle di fascia bassa ed altissima.

Per la posa delle piastrelle di fascia bassa possiamo ipotizzare un ulteriore abbassamento dei prezzi di posa al metro quadro. Questo dovuto anche alla competizione di molta manovalanza improvvisata e poco qualificata che pur di prendere il lavoro abbassa i prezzi al minimo a discapito della qualità della posa.

Per quel che riguarda i costi della posa di piastrelle di alto livello, tra l’altro molto care e difficili da posare, sicuramente si avrà un aumento del costo di posa al metro quadro in quanto pochi piastrellisti in Italia saranno in grado di posarle ad opera d’arte. Tenete presente che oggi ci sono sul mercato piastrelle giganti o spessorate del costo di 1000,00 euro l’una...

Vi lascio immaginare quanto sia esigente un committente che posa questa tipologia di ceramiche Extralusso.
Ad ogni modo tra qualche mese sapremo come si muoverà il mercato della posa. Un saluto a tutti.

Spettacolare tavola da pranzo realizzata tutta in Mosaico prezioso





Nel mio solito giro alla fiera Cersaie di Bologna ho fatto questa foto a questa stupenda tavola imbandita realizzata completamente con tesserine di mosaico di vario tipo.
Forse la foto non rende ma tutto, veramente tutto quello sulla tavola è fatto di mosaico, anche la tovaglia che scende attorno al tavolo.
Un’opera impressionante che sono stato li ad osservare per alcuni minuti complimentandomi con i produttori.
Complimenti anche al collega mosaicista o piastrellista che ha messo su questo progetto. Ho chiesto il prezzo di questa tavola ma non mi hanno saputo rispondere.
Secondo me si parla di alcune migliaia di euro.

Del Conca Fast Super Promozione Novembre



Giovedì ho trovato un sito di un rivenditore di ceramiche che offriva una Super Promozione sul sistema Del Conca Fast. 
Rispetto ai prezzi medi che si possono trovare sul web questo sito offriva degli ottimi sconti ed un'assistenza completa per la posa in opera di questo pavimento rivoluzionario.
Se non sbaglio era un rivenditore o una piccola catena di rivenditori di Milano e Roma ma purtroppo oggi quando sono andato a cercare il link per pubblicarlo non l'ho più ritrovato.
Chiedo quindi ai lettori di segnalarmi, tramite un semplice commento a questo articoli, eventuali altri rivenditori che abbiamo in promozione a novembre o dicembre il sistema Del Conca Fast.
Grazie in anticipo per la collaborazione.

I Prezzi delle Case in Italia causano la Crisi Economica

La crisi economica italiana è generata dalle forti speculazioni dei prezzi delle abitazioni. Oramai tutti lo sanno, anche gli organismi internazionali fanno riferimento alla situazione assurda che si è venuta a creare dopo l'introduzione dell'euro.
Alla data dell'introduzione dell'euro i prezzi delle case, in Italia, sono di colpo raddoppiati. Le banche all'inizio hanno fatto finta di niente ed hanno continuato a dare mutui a tutti, poi si sono accorti che poca gente poteva permettersi di pagare un mutuo così alto per una casa con un valore doppio rispetto al valore reale e da li sono iniziati i problemi ed è saltato tutto.

Solo per darvi un esempio, un ottimo appartamento, ben arredato, classe energetica A, nel centro di una qualsiasi città Olandese o Belga (con tutti i servizi annessi), costa sui 1000,00 euro al metro quadro.
Lo stesso appartamento, in centro di una qualsiasi grande città italiana, classe A (ne esistono pochi!), costa minimo 2000,00 euro al metro quadro.

I costi delle nostre vecchie e decadenti abitazioni o delle nostre nuove abitazioni sono superiori dal 50% al 100% rispetto a quelle belle e ben curate di altri paesi europei sviluppati.
Se poi consideriamo che in Olanda o Belgio gli stipendi medi sono più alti del 30% al 60% rispetto a quelli italiani capiamo perché l'Italia sia oggi in ginocchio e stia affrontando una crisi economica senza precedenti.

Se mettiamo insieme questi due dati, possiamo riassumere che le case in Olanda o Belgio costano la metà rispetto all'Italia...Ma questo come è possibile? Non è possibile certo e quindi siamo in piena crisi economica.

Perché i prezzi delle abitazioni in Italia causano la crisi economica? Semplice, perché quando una persona acquista casa deve ristrutturarla se non è nuova, deve acquistare mobilia, elettrodomestici, attrezzi giardino, utensili per la casa etc etc, insomma una marea di prodotti che mettono in moto l'economia.

In Italia si è preferito far guadagnare moltissimo pochi eletti (agenzie immobiliari) e si è messa in ginocchio l'intera economia bloccando lo sviluppo.

La soluzione alla crisi c'è ed è facilissima, in Italia, tornare a vendere le case a prezzi corretti, sui 1000,00 euro al m2 per una casa in classe A in centro città. Se dovesse accadere questo la gente tornerebbe ad acquistare casa e muoverebbe tutto l'indotto e l'economia ripartirebbe subito!

Aggiungo anche un altra cosa che nessuno dice. Se una persona paga il giusto per una casa, si  impegna a pagare un mutuo ma nel frattempo può permettersi di andare in vacanza, di andare al cinema ogni tanto, di acquistare un'auto etc e muove anche il resto dell'economia. Se uno paga la casa molto e si impegna per 30 anni a pagare un mutuo assurdo, rimane "castrato" tutta la vita e spende poco per il resto e quindi torniamo sempre li, l'economia si blocca.

Ci sono poche soluzioni concrete alla crisi economica:

1. correggere i prezzi delle abitazioni arrivando ai 1000 euro al m2 mettendo così da rimettere in moto tutta l'economia
2. aumentare gli stipendi degli italiani del 100% mantenendo invariati gli attuali prezzi delle case

credo che la soluzione 2 sia improponibile in Italia anche perché i furbetti delle agenzie immobiliari aumenterebbero i prezzi di conseguenza bloccando ancora tutto.

Ad ogni modo il mercato andrà da solo in equilibrio. La maggior parte delle agenzie immobiliari sta fallendo e/o riducendo il personale. Il bello è che questa crisi se la sono creata loro stessi.

Oggi probabilmente c'è un cartello ad alto livello ed i prezzi delle abitazioni scendono ma molto poco, non di quando dovrebbero scendere, anzi crollare.

Altra soluzione, per chi può ovviamente, è trasferirsi all'estero dove c'è più onestà, le case costano la metà e gli stipendi sono quasi il doppio con in aggiunta i servizi che funzionano...



Visita stand Del Conca Fast al Cersaie

Anche quest'anno ho visitato il Cersaie. Per chi non la conosca è la fiera di riferimento in Italia delle ceramiche. Li espongono produttori di piastrelle come Marazzi, Graniti Fiandre, Del Conca, Laminam, Bisazza, Florim e molti altri. Espongono anche, in area esterna, produttori di macchinari per il taglio delle piastrelle.
Visto l'interesse che ha suscitato questa nuova piastrella Del Conca Fast, ho deciso di farmi un giro nello stand di Del Conca. Ho quindi osservato da vicino questo pavimento posato e verificato che a livello di tenuta e stabilità è tale e quale ad un pavimento normale. Il grosso vantaggio è proprio quello di una posa veloce e delle possibilità di "portarselo via" quando si cambia casa!
Sinceramente la vedo dura che uno si porti via il pavimento ogni volta che cambia casa ma sicuramente è un'opzione in più.
Ho anche chiesto ai signori che erano nello stand di confermarmi i prezzi al metro quadro e loro mi hanno confermato che i prezzi sono in linea con quelli riportati nel link fornito dal lettore che ha commentato il post precedente che parlava dei costi delle piastrelle e di posa Delconca fast.
A breve pubblicherò qualche foto interessante scattata in occasione del Cersaie. In particolare una tavola imbandita realizzata tutta in tesserine di mosaico! Tornate quindi a visitarmi a breve. Buon lavoro a tutti.

Posare piastrelle di grandi formati, lavoro per pochi eletti




Pochissimi piastrellisti conoscono oggi le tecniche di posa ed i trucchi per posare senza fare danni piastrelle di grandi formati, quelle piastrelle cioè da minimo 1 metro per 3 metri per 6 millimetri o oltre. Non parlo di Kerlite, quella da 3 mm che sembra oramai sia un po' superata

Piastrellisti e impresari di costruzioni edili si sbizzarriscono a chiamarle nei modi più diversi

Piastrelle giganti
Piastrelle grandi formati 
Lastre grandi formati o giganti
Piastrelle extra large
Ceramiche grandi formati

e chi più ne ha più ne metta.

Resta il fatto che oggi questo materiale c'è, le aziende e gli Architetti lo promuovono e prescrivono
nei capitolati ma aimè è un dramma trovare posatori in grado di posarle seriamente garantendo il risultato
richiesto.

Essendo un prodotto nuovo, pochi hanno avuto la possibilità di apprendere come posarlo quasi nessuno ha a disposizione la strumentazione adatta per tagliare e movimentare questi lastroni ceramici dai costi molto alti.
Chi attualmente posa lo fa con la famosa tecnica "all'italiana", usando flessibile per fare tutto, compresi i danni.

Con questa tipologia di piastrella da 400 euro a lastra di media non si può scherzare e se non ci si affida ad un posatore professionista ed esperto si fa in fratta a buttare dalla finestra centinaia di euro.

Il piastrellista improvvisato dirà che la lastra è difettosa o impossibile da tagliare ma la verità è un'altra.
Comunque questa posa difficoltosa sta facendo selezione (finalmente) tra i piastrellisti della domenica e quelli seri.
Le Ceramiche dal canto loro stanno correndo ai ripari tentando di formare di corsa i vari posatori ma questo è un processo che richiede tempo. Staremo a vedere.

Certo è che a livello estetico e pratico, queste piastrelle giganti stanno cambiando sia il mondo dell'architettura sia indirettamente il mondo della posa e di noi piastrellisti.

Nuova Norma UNI sulla Posa delle Piastrelle Ceramiche 2012_2013




In anteprima la nuova norma UNI sulla posa di piastrelle in ceramica. 
Tutti i concetti principali per una Piastrellatura a norma di legge. Regole da seguire e molto di più.

A un piastrellista navigato come me questi titoloni un po’ incutono tenerezza perché lavoro nel settore da anni e credo di sapere come fare il mio lavoro però devo dire che leggendo nel dettaglio le regole della nuova norma UNI mi sono reso conto che effettivamente potrebbe essere utile lanciare delle linee guida per i posatori soprattutto perché ci sono in giro sempre piastrellisti più cirlatani ed improvvisati a far danni a discapito della reputazione di chi lavora a regola d’arte.

Nel mio solito giro alla fiera Cersaie di Bologna ho assistito, devo ammettere per puro caso, ad un convegno nel quale il Direttore del Centro Ceramico di Bologna presentava quanto fatto sino ad ora su questo progetto citando anche il gruppo di lavoro che stava redigendo la norma UNI sulla posa di ceramiche, norma che dovrebbe essere approvata entro 4 mesi al massimo.

In particolare il titolo del convegno era:
la posa delle piastrelle di ceramica, Evoluzione di materiali, tecniche, criteri di progettazione e installazione. Una nuova norma uni.

C’erano due o tre relatori che hanno praticamente detto che questa Nuova Norma regolamenterà la posa dando le linee guida complessive per una piastrellatura corretta.

Si è parlato di manutenzione, di adesivi per piastrelle, dei diritti dei committenti, dei progettisti, e dei produttori e rivenditori dei materiali ceramici. Ognuno di questi soggetti avrà in futuro la propria diretta responsabilità, anche legale, su eventuali contestazioni relative ad una non corretta posa in opera.

La Nuova Norma UNI per la posa di piastrelle ceramiche darà le linee guida di tutto il processo di posa, dallo stoccaggio alle caratteristiche delle piastrelle, dalle tecniche di posa alle colle/adesivi più idonei.
Un processo a mio parare molto impegnativo che però porterà inevitabilmente ad un aumento della qualità complessiva delle piastrellature in Italia, dando anche delle Garanzie maggiori al committente che potrà avere per la prima volta tutti gli strumenti per fare causa ai posatori, produttori etc e richiedere il dovuto risarcimento...

Vi posso dire che in Svizzera ad esempio, ci sono organizzazioni che fanno le perizie valide in tribunale e verificano difetti e problematiche di posa per attribuire responsabilità legali. 
Quindi l’Italia non si sta inventando nulla ma sta solo, finalmente direi, iniziando a lavorare come il resto dell’Europa evoluta.
Da quello che ho potuto capire la norma fa riferimento ad una sorta di Regolamento Europeo dei Prodotti da Costruzione denominato CPR.

Si è poi parlato anche di:
Posa massetto, dirimere controversie sulla posa, malte cementizie, larghezze predefinite per le fughe  e chi più ne ha più ne metta.

Alla fine hanno concluso con l’idea di una Scheda di Tracciabilità delle piastrellature ceramiche che sinceramente non ho ancora capito come possa funzionare.

Penso che tutto questo sia nato dalle piastrelle di grandi formati tipo quelle 1 metro per 3 metri della Graniti Fiandre o Cotto D’Este o quelle della Laminam ed altre 5 o 6 marche.
Questi piastrelloni, devo dire molto belli, non si possono tagliare con superficialità perché hanno un costo elevato e sono top di gamma per cui richiedono macchinari speciali sia per la movimentazione sia per il taglio e la posa.

Ad oggi, che io sappia, esistono solo alcune semplici macchinette per il taglio della Kerlite da 3 millimetri ma c’è uno solo produttore al mondo che ha sviluppato una vera e propria tagliapiastrelle manuale in grado di tagliare (in massima sicurezza, senza il rischio di romperle intendo)piastrelle anche di spessori superiori (fino a 1 cm) e lunghe 3 metri. La ditta produttrice è la (solita) Brevetti Montolit Spa, storica azienda italiana che non tradisce la sua fama di impresa produttrice di soluzioni innovative. Ho trovato il video su questa tagliapiastrelle per lastre di ceramica di 3 metri a questo link:
Questa normativa spingerà anche la nascita di scuole di posa organizzate. 
Vi terrò aggiornati su questa norma perché penso sia destinata a cambiare il mondo dei piastrellisti.



Ristrutturare senza fare polvere, finalmente qualcuno si è inventato un prodotto sensato



Nella mia carriera da piastrellista ho ristrutturato centinaia di locali ed ogni volta sono dovuto impazzire per coprire tutta la mobilia e sentirmi dire mille volte dai proprietari dell'abitazione di stare attento a questo e quest'altro perché non volevano impolverare e rovinare tutto.

Ho perso più ore a coprire, scoprire e ripulire roba che a fare il lavoro di posa.

Inoltre mi sono respirato tanta di quella polvere che ancora oggi ricordo che dopo qualche ora mi usciva il sangue dal naso e dovevo correre ai ripari. Ai tempi la soluzione che adottai fu quella, quando possibile, di lavorare con una grossa taglierina elettrica fuori su un balcone etc ma era molto scomodo e spesso quando si lavorava ai piani alti era fastidiosissimo e molto pesante portare su la taglierina ad acqua.

Bhè, con tutte queste premesse lasciatemi dire che sono rimasto molto colpito quando navigando su youtube ho trovato questo "aggeggio" che si applica a quanto ho capito a qualsiasi flessibile e fa in modo di ridurre praticamente a zero la polvere grazie ad un sistema che spruzza acqua tipo spray.

Il video parla da solo!
Li si vede che taglia cemento ma c'è anche un altro video che mostra che questo sistema funziona anche con i flessibili da 115 per tagliare piastrelle.
A mio parare una cosa così dovrebbero renderla obbligatoria!
Buon lavoro a tutti!

Prezzi Piastrelle Del Conca Fast e Cersaie Bologna

Ciao a tutti, in questi giorni motissime persone mi scrivono chiedendo informazioni sui prezzi al metro quadro e sui costi di posa e disponibilità di queste nuove piastrelle Del Conca Fast alle quali ho dedicato un piccolo post qualche giorno fa.

Essendo un prodotto molto recente posso solo suggerirvi di cercare sul sito della ditta produttrice eventuali indicazioni di prezzo e, se non presenti, di rivolgervi ad un loro rivenditore autorizzato. Se non c'è un prezzo suggerito al pubblico, il costo di queste piastrelle possono variare da rivenditore a rivenditore per cui il mio consiglio è di cercare bene. Se nei prossimi giorni trovo una rivendita che sta promuovendo queste piastrelle, chiederò informazioni e le pubblicherò sul sito.

Inoltre per i più curiosi, ricordo che tra pochissimi giorni ci sarà la fiera Cersaie a Bologna ed immagino che anche questo produttore di piastrelle sarà presente insieme a tanti altri. Se avete tempo di farvi un giro vi consiglio di visitare il Cersaie perchè sarà possibile toccare con mano i prodotti, vedere le ultime novità e chiedere eventuali informazioni su dove acquistare.


Ceramiche Del Conca Fast fa pubblicità in televisione

Dopo anni nei quali non si vedeva più la pubblicità di un'impresa ceramica in TV, finalmente ieri ho visto non ricordo bene su quale canale una bella pubblicità delle Ceramiche del Conca per promuovere una nuova linea di prodotto ceramico dalla posa veramente facile ed economica che consente anche l'eventuale riutilizzo dei materiali qualora, per assurdo, una persona se li voglia portare in un'altra casa.

L'idea è molto interessante. Certo semplifica molto il lavoro del piastrellista rispetto alla posa delle varie colle ed adesivi vari che di solito si utilizzano. Sicuramente il pavimento dovrà essere livellato al ottimamente altrimenti si rischiano rotture.

Gli adesivi per ceramica di solito servono anche per sistemare eventuali irregolarità del piano di appoggio delle piastrelle prima della posa. Con questo sistema no si ha questa possibilità quindi immagino che si debba avere una superficie molto ben curata prima di posare.

Ad ogni modo mi pare una bella idea e sono contento che finalmente le imprese ceramiche tornino a mostrare agli utenti finali le proprie innovazioni di prodotto per far capire che dietro una apparentemente semplice piastrella c'è un grosso lavoro di ricerca e sviluppo.

Trovate maggiori informazioni su questo sistema brevettato per la posa rapida sul sito dell'azienda:
Del Conca Fast

I Prezzi delle Abitazioni stanno tornando come prima dell'euro. Cosa cambia per i piastrellisti?


Oramai ci siamo. Il mercato dell'edilizia, dopo anni di speculazioni a causa principalmente della cattiva applicazione dell'Euro sta ora assestandosi e tornando verso prezzi delle case corretti (inflazione permettendo).

Facciamo un esempio. Una villetta da ristrutturare di 150 m2 totali, localizzata in buona posizione con giardinetto annesso era a listino qualche mese fa a cifre che andavano dai 280.000 ai 350.000 mila euro + spese accessorie. Trattando un po' si poteva arrivare a togliere 5000 o 10000 euro.

La stessa villetta, invenduta oramai da anni a causa principalmente del prezzo oggi è fuori a 240.000 euro di listino ma udite udite, oggi si può trattare arrivando anche a prezzi che vanno dai 170.000 euro ai 190.000 euro. Questo qualche mese fa e da allora la situazione è solo peggiorata.
Questo significa che tale villetta a breve potrà essere acquistata a 130.000,00 o 150.000,00 euro che tradotto in lire significa 250, 300 milioni.
Finalmente quindi i prezzi delle abitazioni stanno tornando ad essere corretti e questo porterà come reazione un ritorno all'acquisto di immobili sia nuovi sia usati. Pare un controsenso ma un aggiustamento dei prezzi favorirà la ripresa del mercato dell'edilizia.

I media specializzati internazionali consigliano chiunque abbia necessità di acquistare un'immobile di attendere ancora uno o due anni perché il vero crollo dei prezzi assisteremo entro i prossimi 24 mesi arrivando sino ad un 40% medio su scala italiana con punte del 60% al Sud e nelle Isole.

Alcune agenzie immobiliari dicono che non sarà così. Molte di queste sono già chiuse e molte altre che non vogliono adattarsi ai nuovi prezzi di mercato chiuderanno a breve o sono già in via di fallimento.
Aspettate quindi e vedrete che acquisterete finalmente al prezzo giusto e ci saranno anche i soldi per ristrutturare.

Cosa cambia quindi per i nostri piastrellisti? I prezzi delle case si dimezzano e cosa succederà ai prezzi della posa ed ai relativi salari?
A quando si sente dire in rete poco o nulla perchè i piastrellisti hanno applicato nel tempo tariffe abbastanza corrette e competitive per cui non dovrebbero risentire più di tanto di questa crisi.

Quello che potrebbe cambiare è la committenza cioè il cliente del piastrellista.
Mentre prima molte piccole medie imprese di costruzione con annessa agenzia immobiliare subappaltavano a piastrellisti singoli o a squadre di posatori lavori più o meno importanti di posa, oggi è il piastrellista stesso che sta prendendo le distanze da queste piccole imprese perché molte di queste non pagano e sono molto a rischio di fallimento.

Al piastrellista oggi conviene proporsi direttamente al proprietario che paga e paga subito. Forse i lavori sono più piccoli e si lavora maggiormente sulle ristrutturazioni ma quei soldi sono sicuri e i privati difficilmente falliscono.

Il mondo del piastrellista sta quindi cambiando molto, tra nuovi clienti, nuove ceramiche e tecniche di posa innovative etc, siamo di fronte a cambiamenti che richiedono un cambiamento di mentaità molto importante.

Sono convinto che ce la faremo e ne usciremo più preparati e più forti di prima.

Le 6 qualità richieste al piastrellista che vuole lavorare in SVIZZERA.



Il mondo dell'edilizia sta cambiando, è sotto gli occhi di tutti. Anche il piastrellista professionista deve adattarsi al nuovo contesto ed essere in grado di fare la differenza e lavorare con materiali innovativi e tecniche di posa all'avanguardia. Soprattutto se si vuole lavorare all'estero.

Ecco l'elenco raccolto navigando su google.ch (google svizzero) delle caratteristiche/qualità che deve avere pi piastrellista che vuole lavorare in Svizzera.

1. essere in grado di calcolare a tavolino il layout (posizionamento, spazi, pianificazione) corretto delle piastrelle al fine di ottimizzare l'utilizzo di materiale

2. conoscere i materiali ceramici innovativi come Kerlite etc e saperli posare

3. essere in grado di usare prodotti per la posa come colle e tagliapiastrelle etc di qualità come Mapei, Kerakoll, Montolit, Sika etc, prodotti tecnici che danno risultati sorprendenti se correttamente utilizzati.

4. partecipare almeno 4 volte all'anno a corsi di formazione x posatori 

5. conoscere concetti di costo per foro o costo di taglio al metro o costo di posa al metro quadro. Esempio. un foretto diamantato da 3 euro che fa 3 fori ha un costo al foro di 1 euro (tipico caso di prodotto cinese di bassa qualità). un altro foretto diamantato da 50 euro in grado di fare 150 fori ha un costo a foro di 0,33 euro!!! tre volte meno dell'altro foretto cinese senza contare che la fresa diamanta di qualità è anche più veloce nel taglio. All'estero il concetto degli utensili o materiali a bassissimo costo iniziale è ampiamente superato e non viene apprezzato chi si vanta di fare acquisti a basso costo comprando materiale scadente e poi il costo di posa al metro o a foro o al metro quadro è altissimo a causa della poca professionalità del posatore inesperto o superficiale.
Ai piastrellisti professionisti questo punto sembrerà scontato ma vi assicuro che moltissimi posatori in circolazione non hanno idea di questi concetti.

6. conoscere bene le tecniche di installazione impianti idro termo sanitari sulle ceramiche senza apportare danni alla superficie ceramica posata.

All'estero le cose sono diverse. Da noi in Italia i professionisti posatori sono pochi e molti altri spesso rivinano il mercato improvvisando e danneggiando l'immagine di una categoria che lavora e lavora duro al passo con i tempi.

La causa di questo è anche l'assenza di una scuola di posa. In tutte le nazioni evolute esistono scuole per piastrellisti (Svizzera, Germania, Danimarca, Francia etc)

Prezzi posa ceramiche in fortissimo calo

La crisi economica sta colpendo soprattutto il settore edile, questo è risaputo. La ristrutturazione sta tenendo a galla il mercato ed i pochi lavori a disposizione sono contesi da moltissime organizzate e meno organizzate squadre di posa. I clienti, sia costruttori edili sia clienti privati oramai sanno bene qual'è la situatione per cui tirano sempre più sul prezzo della posa pavimenti e sul costo dei materiali lasciando a piastrellisti e muratori pochissimi margini di guadagno se non nulli. Ad aggravare tutto ciò si aggiunge una competizione non corretta da parte di piastrellisti singoli o squadre di posa straniere che si propongono sottocosto pur di portare a casa il lavoro, a rischio cmq del cliente finale che poi si troverà un lavoro fatto da cani e dovrà spendere altri soldi per ristrutturare un pavimento praticamente nuovo.
Una volta un piastrellista con esperienza poteva emigrare in Svizzera o Germania ma oggi sta diventando sempre più difficile perchè ci sono migliamia di posatori che vogliono fare la stessa cosa e perchè anche queste nazioni alla fine non è che navighino nell'oro. La crisi è globale.
Occorre proporsi in modo diverso, specializzarsi in lavori di posa speciali ed unici dove la concorrenza è poca e la paga buona come ad esempio la posa di grandi formati Laminam o Graniti Fiandre, Cotto d'Este Kerlite etc oppure essere in grado di posare di fino ed affiancare squadre di idraulici ed elettricisti nella posa di grandi impienti complessi dove serve un buon piastrellista per i fori e tagli su gres porcellanato posato.
Staremo a vedere. Il settore sta vivendo una grossa crisi, ci auguriamo tutti di uscirne al più presto.

Piastrellisti specializzati nella posa di piastrelle da 3 metri cercasi disperatamente!




Ragazzi, le ceramiche ora stanno prorio esagerando. Per competere con i cinesi ne stanno inventando di tutti i colori o meglio di tutte le dimensioni :-)
L'ultima trovata sono delle piastrellone giganti da 3 metri di lunghezza, 1,5 metri di larghezza e spessore 6 millimetri.


Certo sono bellissime da vedere e sono "sane" perchè eliminano praticamente le fughe tra le piastrelline standard, fughe nelle quali si annidano solitamente sporco e batteri ma dall'altro lato sono molto costose, fino a 600 euro a piastrella!!!

Ci sono oggi 5 o 6 ceramiche in Italia che producono questa tipologia di maxi piastrelle da 3 metri, che sappia io c'è Cotto d'Este che fa la Kerlite, Laminam e Graniti Fiandre e poche altre. Non so sinceramente se Marazzi abbia qualcosa del genere.

Il problema più grave ora è la posa di queste piastrelle. I piastrellisti capaci di posarle si contano sulle dita delle mani. Le ceramiche stanno formando squadre di posa specializzate ma la strada è ancora molto lunga perchè quelle piastrelle  sono molto delicate ed altre al taglio e foratura hanno bisogno di essere spostate con attenzione perchè sono assai pensanti e fragilissime.

Mentre una volta se un piastrellista rompeva una piastrella la buttava via e amen, ora rompere quelle piastrelle significa buttare via 600 euro a botta per cui il posatore lavora veramente sotto un stress incredibile.
Come sappiamo in Italia ci sono moltissimi piastrellisti improvvisati che lavorano senza avare nessuna base formativa e che usano attrezzi per piastrellisti non idonei alle nuove generazioni di piastrelle.

Per questa ragione urgono piastrellisti professionisti in grado di posare in sicurezza queste maxi piastrelle, usando gli attrezzi per piastrellista adatti e dando un servizio accurato ai clienti. Se c'è qualcuno che ha già avuto esperienza su questi progetti e può comprovarla con foto etc, lo invito a postare un commento per fare in modo che utenti finali ed architetti sappiano a chi appoggiarsi nel caso debbano posare
piastrelle da 3 metri di qualsasi ceramica e di qualsiasi tipologia o prezzo.

Arriva il Corso per "Super Geometri"



Ho visto la pubblicità di un nuovo corso di formazione professionale per Geometri, un corso di due anni da seguire dopo il Diploma.
Lo segnalo perchè mi pare una bella cosa. I geometri appena usciti dalla scuola non hanno purtroppo le competenze giuste per gestire bene il cantire ed i nuovi materiali da costruzione. Di solito un geometra impiega molti anni prima di essere operativo.
Oggi anche nel nostro settore delle piastrelle tutto cambia molto velocemente. nuove piastrelle giganti, colle ed adesivi speciali, sistemi di posa innovativi.
E' difficile stare dietro a tutto ma è necesario essere aggiornati! Se questo corso forma geometri in grado di dare indicazioni e guidare anche noi piastrellisti nella scelta dei materiali e nelle tecniche di posa migliori ben venga questo corso. Il sito è questo: Tecnico Superiore per l'Innovazione e la Qualità delle Abitazioni
Le ceramiche stanno lanciando piastrelle da 1,5 metri x 3 metri che costano anche 500 euro l'uno. Penso che con questa tipologia di materiali costosissimi e delicatissimi occorre che ci siamo professionisti formati che possano supportare anche noi piastrellisti nella scelta e nella posa magari condividendo il rischio :-)
Magari servirebbe anche un corso per Super Piastrellisti...!!!?

Prezzi Piastrelle in Gres Porcellanato



I prezzi delle piastrelle in Gres Porcellanato variano a seconda della:

tipologia della piastrella
dell’origine (Made in Italy o no), 
delle dimensioni
delle caratteristiche tecniche 
o della scelta (prima scelta, seconda scelta e così via).

Per dare dei prezzi occorre quindi fissare questi parametri.
Ad esempio, una piastrella in gres porcellanato “piena massa” (la migliore come qualità tecniche di compattezza e resistenza), di prima scelta, senza grafica digitale ma con superficie levigata, della dimensione di 60 x 60 cm oppure 30 x 60 cm che sono quelle più vendute al momento, bene , i prezzi di queste piastrele possono oscillare dai 25 euro ai 35 euro

Qui si parla di materiale buono o ottimo, fatto 100% in Italia da ceramiche rinomate quali possono essere Marazzi, Graniti Fiandre, Cotto D’Este etc. Insomma, ceramiche storiche che rappresentano una garanzia nel mercato italiano.

Se cambia anche solo uno dei parametri scritti sopra come ad esempio io fatto che le piastrelle non siamo realizzate in Italia oppure non siamo piena massa o non siano di prima scelta, i prezzi variano in una maniera incredibile, con riduzioni anche del 70% ma come sappiamo nessuno regala nulla quindi in questi casi anche la qualità e la garanzia si riduce della stessa percentuale se non di più e si rischia di posare un pavimento in gres che poi tra qualche mese scolorirà o inizierà a creparsi da tutte le parti.

È come sempre una scelta. Oggi che i soldi sono pochi forse è meglio acquistare piastrelle di qualità che durino nel tempo senza dovesi trovare tra qualche mese a spendere altri soldi per dover sistemare problemi o addirittura ristrutturare.

Costo piastrellista per ristrutturare pavimento o bagno



Il costo orario per la ristrutturazione di pavimenti o rivestimenti ceramici in genere varia da ragione a regione ed a seconda dela tipologia di posa che si vuole fare. E' quindi difficile dare dei prezzi esatti. Quello che è chiaro è che il costo per la ristrutturazione è un pò più elevato rispetto a quello della posa semplice in occasione della costruzione di un nuovo edificio. La maggiornazione di prezzo potrebbe arrivare a seconda della difficoltà del lavoro anche al + 100% rispetto alla posa su nuovo. Ad ogni modo raccoglierò alcuni preventivi nelle prossime settimane e li condividerò sul blog. In caso di ristrutturazione fate attenzione che nel prezzo sia incluso lo smaltimento delle macerie. Oggi Comuni e Regioni sono molto attente a questi aspetti legati all'ecologia.  A presto.

Quanto guadagna un muratore o piastrellista in Svizzera?



Lo stipendio lordo minimo per un Muratore o Piastrellista principiante parte dai 2000 euro circa di media.
Se diversamente sei un bravo piastrellista o muratore e lavori già in Svizzera, ad esempio in Canton Ticino da qualche anno, lo stipendio lordo potrà partire da 3500 euro in su fino ad arrivare a 5000 euro o più, quello dipende da quanto si lavora e dalla tipologia di clientela che si ha.

Gli stipendi maggiori salgono più si va verso il Centro della Svizzera.
Un posatore bravo di Locarno guadagnerà anche il 30% in più circa di un piastrellista du Mendrisio o Lugano.
Parlando della Svizzera interna invece, le cifre possono essere ancora più alte perchè i costi e di conseguenza i prezzi della posa sono molto più alti.

Sicuramente a parità di professionalità il piastrellista che lavora in Canton Ticino guadagna il doppio di quello che lavora nel Nord Italia.
Come però già scritto in altri post nei quali parlavo della Svizzera, di contro c'è una vita sociale molto fredda, una considerazione ridotta da parte dei datori di lavoro che sottovalutano i lavoratori Italiani e li "utilizzano" solitamente perchè più economici degli svizzeri.

Molti amici che lavorano fissi in Svizzera mi dicono che hanno trovato un equilibrio e che alla fine ne vale comunque la pena se si abita in zone di confine e si rientra la sera in Italia.
Dipende da voi alla fine.

Il Preventivo scritto del Piastrellista e' obbligatorio?


Molti visitatori mi scrivono chiedendo se il piastrellista o muratore piastrellista che dir si voglia sia obbligato a dare al cliente un preventivo scritto sui costi della posa in opera del pavivento.
La legge italiana non impone questo in maniera diretta e spesso la contrattazione con il piastrellista, soprattutto se non professionista o "amico" è tutta verbale o viene scritta su un semplice pezzo di carta.

Dopo tanti anni come piastrellista mi sento però di suggerirvi di chiedere sempre un preventivo scritto e ben dettagliato al
posatore, sopratto se si tratta di un improvvisato o piastrellista della porta accanto. Così facendo potrete avere un quadro completo
dei costi evitando brutte sorprese alla fine. Insistete anche se si tratta di cosiddetti "amici" o amici di amici.

Sul lavoro ed in questi tempi non si può essere superficiali su queste cose. I rischi e danni derivanti dal non avere un preventivo scritto sono molteplici,
riassumo i principali:

Costo finale della posa nettamente maggiore di quello anticipato a voce
Materiali utilizzati diversi e di bassa qualità o di alta qualità a carico del cliente ma a sua insaputa, non concordati
Non garanzia sul lavoro fatto
Finiture di taglio e foratura non all'altezza delle aspettative del cliente

Purtroppo queste sorprese sono all'ordine del giorno ma basta essere chiari e precisi sin dall'inizio per evitare spiacevoli e molto costosi inconvenienti.
So bene che spesso non facile insistere con un "amico" o conscente su questo, io ho vissuto la stessa cosa quando ho avuto bisogno dell'elettricista
ma alla fine vi garantisco che ne vale la pena.
Tenete presente che oggi moltissimi posatori sono stranieri e molti di essi improvvisati o non adeguatamente formati su come tagliare, forare e posare il gres porcellanato quindi a maggior ragione non siate superficiali nella scelta.

Dove possibile, inserite nel contrattino preventivo o accordo che sia, una clausola che obbliga il muratore o piastrellista a fare una visita alla casa dopo 6 mesi e verificare con voi se qualche piastrella si è rotta o scheggiata
a seguito di una non corretta posa in opera del pavimento e/o del rivestimento ceramico della parete, anche se in Bicottura.
di ceramica. In questo caso, se la crepa non è stata causata da voi (urti o colpi vari), il piastrellista deve provvedere a suo carico a mettere una piastrella nuova e risolvere eventuali problemi.

Come anticipato qualche post fa, molte delle crepe nelle piastrelle appaiono dopo qualche mese quando voi avete già pagato tutto ed il gioco è fatto
ma vi assicuro che se il piastrellista è un professionista e usa piastrelle, adesivi ed utensili corretti con tecniche di posa corrette,
la possibilità di rotture è quasi nulla.
Per cui, chiedete preventivo sempre! Ne vale la pena.
Buona posa a tutti :-)

Ristrutturare il bagno

Il piastrellista entra in scena anche quando è necessaria la periodica ristrutturazione del bagno. Come la cucina infatti, il bagno è una delle stanze della casa più soggette ad usura e, trascorsi un certo numero di anni, un bel restyling diviene una priorità per mantenere la propria abitazione in buono stato. Sia che stiate uscendo dalla doccia o desideriate trascorrere un po di tempo in un ambiente rilassante, i pavimenti e le pareti del bagno hanno un ruolo importanti per il comfort, visivo e fisico. Oggi, con la disponibilità di una grande varietà di formati, colori e stili delle piastrelle, il bagno può divenire un'oasi di piacere insospettabile. Nella scelta delle piastrelle, siate naturali, audaci,creativi,moderni. Ristrutturate il bagno prendendo spunto da lavori già realizzati da altri, ricercate informazioni e consigli sul web: questo è per esempio un'ottima fonte di informazioni per la ristrutturazione del bagno.

Sito interessante su piastrellisti ed utensili per piastrellista in Germania

Cari amici, come vi ho detto ho avuto modo, negli anni, di lavorare come posatore in tutta Italia, Svizzera (Canton Ticino) e Germania/Austria.
Qui ho fatto delle belle esperienze di lavoro ed ho imparato molto su quello che oggi so sulla posa, rimanendo in contatto con molti piastrellisti ed amici tedeschi.
A questo proposito, navigando in rete vi segnalo un sito molto ben fatto che si occupa di attrezzature per edilizia e nello specifico per piastrellisti professionisti. Il sito è: Fliesenschneider che in tedesco significa tagliapiastrelle.
Forse in futuro qs sito si occuperà anche di trovare o quantomeno segnalare offerte di lavoro per piastrellista in Germania. Alla prossima.

Costo all'ora di un muratore

Uno schema completo del costo orario di un muratore professionista è possibile averlo facendo riferimento
ad un tariffario pubblico (solitamente si fa riferimento al tariffario del costo orario di Milano) che
elenca la tariffa oraria di un muratore a seconda del livello di esperienza raggiunto. Un valore indicativo può essere
20,00 euro circa all'ora ma come detto dipende molto dalla professionalità.
Ho deciso di accennare a questa cosa in quanto alcuni di voi mi hanno scritto chiedendomi se fosse la stessa cosa far posare
un pavimento da un piastrellista o da un muratore. Vi ricordo che ho già trattato questo argomento in questo post:
muratore o piastrellista?




é evidente che dipende dalla complessità del lavoro e dal budget.
Ovviamente io suggerisco sempre di affidarsi a professionisti ma se dovete piastrellare il pavimento di un garage o altro locale
non particolarmente importante, anche un muratore sarà in grado di fare questo lavoro in maniera decente.
Attenzione che come per tutte le cose ci sono muratori che lavorano meglio

di piastrellisti posatori ma sono casi rari.
Riguardo al prezzo per la posa. Se sia più economico un muratore pispetto ad un piastrellista è difficile stabiliro a priori.

leggi anche: le piu' belle piastrelle di vetro del mondo

Conviene far posare piastrelle di grandi formati?

Qualcuno di voi mi ha chiesto se conviene di più posare piastrelle classiche di piccole/medie dimensioni (fino a 60 x 60 cm intendo) o posare pavimenti utilizzando già piastrelle di grandi formati, 90, 100, 120, 150 cm
e oltre.
In questi ultimi mesi architetti, progettisti ed interior designers insieme ai produttori di ceramiche stanno spingendo moltissimo sull'utilizzo di
piastrelloni molto grandi. Pensate che ora sono sul mercato piastrelle da 100 x 300 mm (1 metro x 3 metri!) chiamate Kerlite ma anche "giganti" della ditta Graniti Fiandre da 1,5 x 3 metri di altezza con spessori che vanno
dai 3 ai 6 mm a seconda del produttor e del tipo di piastrella.
Cosa vi posso dire? Non so se sia una moda passeggera o meno ma è da un paio di anni che se ne parla e già ci sono paracchie pareti e pavimenti realizzate con queste mega piastrelle.
A mio parere i vantaggi sono:
Igiene - piastrelle grandi uguale a meno fughe, meno fughe significa meno sporcizia accululata e meno necessità di pulire
Estetica - con piastrelle così grandi è possibile creare architetture molto affacinanti, usando anche la grafica digitale.
Mi verrebbe da dire velocità nella posa ma purtroppo per ora non è così in quanto movimenate e tagliare questa tipologia di piastrelle richiede più personale ed un grande rischio di rotture.
Come svantaggi metterei le problematiche di movimentazione...immaginate se abitate ai piani alti di un palazzo
i rischi di rottura e quindi i costi elevati del riacquisto delle piastrella...rompere una classica piastrella in gres porcellanato da 45 x 45 cm non è come rompere una piastrella di Kerlite da 1 metro per 3 metri, soprattutto
se già posata.
Come costi sinceramnete non ho idea perchè sono materiali nuovissimi che io non ho fatto a tempo ad utilizzare durante la mia attività di piastrellista. Comunque mi informo e vi faccio sapere.
Quello che so per certo è che pochi piastrellisti e muratori in Italia sono oggi in grado di posare queste piastrelle senza fare danni. In questo caso il piastrellista deve tassativamente
avere l'attrezzatura adeguata e la formazione adeguata, altrimenti sono danni e costi enormi. Le ceramiche che producono questi materiali stanno formando squadre di posa
specilizzate (Cotto D'Este, Graniti Fiandre etc) ed anche alcuni produttori di utensili come Montolit stanno lavorando bene in questa direzione. é tutto comunque in crescita, tra qualche anno vedremo se
queste piastrellone si confermeranno come il trend del futuro o un fuoco di paglia temporaneo legate alla moda del momento.
Certo è che per ospedali e luoghi nei quali l'igiene è importante, queste piastrelle potranno avere di sicuro un buon successo.

Gres Porcellanato, quanto mi costi?

Da qualche anno a questa parte va di moda posare pavimenti in gres, più precisamente gres porcelanato. Il costo è nettamente superiore rispetto alle vecchie piastrelle di ceramica. I vantaggi sono però molteplici. Le piastrelle in gres sono molto più resistenti a livello meccanico, in pratica sopportano meglio i carichi dei mobili etc che tutti noi abbiamo in casa. Inotre, a seconda del tipo di gres ovviamente, anche a livello di pulizia sono di gran lunga molto più performanti rispetto alle vecchie. Non ultimo, durano molto di più, se non sono cinesate ovviamente. Durano come vita utile ed anche come mantenimento della cosiddetta pigmentazione superficiale che in poche parole è il colore. Sbiadiscono o perdono il tono molto più difficilmente. Insomma, ci sono dei buoni motivi perchè queste piastrelle sono diventate di moda ed i piastrellisti oramai lavorano solo con questo famoso gres porcellanato.
Tra l'altro sul mercato stanno uscendo delle piastrelle incredibili, 1 metro per 3 di altezza o giù di li. Dedicherò, se riesco il mio prossimo post a queste piastrelle. Chissà che a qualcuno di voi non venga la pazza idea di posarle :-)
Buon lavoro a tutti.

Prezzi medi posa pavimenti regione per regione



Ho deciso di riassumere in una lista i prezzi medi per la posa di piastrelle in gres porcellantato nelle varie regioni d'Italia. é una fotografia "internet" scattata in questi giorni ed ovviamente va presa con cautela e le dovute attenzioni perchè ogni piastrellista poi, a seconda del progetto, della dimensione delle piastrelle, del tipo di committenza, della durata del lavoro, propone la sua tariffa. Ad ogni modo, per semplificare ecco una lista indicativa:

Prezzi posa pavimento in Abruzzo - 20,00 euro
Prezzi posa pavimento in Basilicata - 18,00 euro
Prezzi posa pavimento in Calabria - 20,00 euro
Prezzi posa pavimento in Campania - 19,00 euro
Prezzi posa pavimento in Emilia-Romagna - 23,00 euro
Prezzi posa pavimento in Friuli-Venezia Giulia - 25,00 euro
Prezzi posa pavimento in Lazio - 24,00 euro
Prezzi posa pavimento in Liguria - 23,00 euro
Prezzi posa pavimento in Lombardia - 25,00 euro
Prezzi posa pavimento in Marche - 20,00 euro
Prezzi posa pavimento in Molise - 16,00 euro
Prezzi posa pavimento in Piemonte - 24,00 euro
Prezzi posa pavimento in Puglia - 20,00 euro
Prezzi posa pavimento in Sardegna - 16,00 euro
Prezzi posa pavimento in Sicilia - 20,00 euro
Prezzi posa pavimento in Toscana - 24,00 euro
Prezzi posa pavimento in Trentino-Alto Adige - 27,00 euro
Prezzi posa pavimento in Umbria - 22,00 euro
Prezzi posa pavimento in Valle d'Aosta - 27,00 euro
Prezzi posa pavimento in Veneto - 25,00 euro

leggi anche: il miglior mosaico di vetro del mondo

sono prezzi medi indicativi che comunque possono esservi utili per farvi una prima idea. Se vi sparano 35 euro al metro quadro in Basilicata ad esempio, io mi porrei qualche dubbio. Come riferimento ho preso delle piastrelle il gres porcellanato Marazzi da 45 x 45 cm posate come utensili professionali e con adesivi e stucchi professionali come Litokol, Mapei o Kerakoll ad esempio. Allo stesso modo ponetevi molti dubbi se vi chiedono meno di 14 euro al metro quandro. In questo caso sicuramente stanno usando piastrelle di scarto che prima o poi vi daranno problemi e le poseranno risparmiando su materiali ed utensili per cui potrete incorrere in scollamenti, infiltrazioni d'acqua e rotture.
Spero di esservi stato utile.

La tagliapiastrelle incide sul costo della posa del pavimento?

Altra bella domanda. La prima risposta è no, non dovrebbe incidere direttamente. Questa risposta è vera però se il piastrellista che vi sta facendo i lavori sta utilizzando una buona tagliapiastrelle di marca come può essere Sigma o Montolit che negli anno hanno studiato prodotti professionali che riducono al massimo la rottura non voluta della piastrella. Il problema nasce se il piastrellista sta utilizzando una qualche tagliapiastrelle cinese baracca improvvisata. In questo caso spesso succede che durante il taglio la quantità di tagli non andati a buon fine e di piastrelle rotte sia molto più elevato, specialmente se sta posando gres porcellanato duro e state sicuri che in un modo o nell'altro queste piastrelle le pagherà il cliente finale. Purtroppo piastrellisti stranieri sono avvezzi, per risparmiare qualche decina di euro ad acquistare taglierine manuali di cinesi facendo così molti danni, rallentando il lavoro e aumentando così i costi.
Controllate quindi quale macchina utilizza il vostro piastrellista. In Italia sarebbe molto sospetto vedere altre tagliapiastrelle oltre a quelle di Montolit o Sigma che sono i due leader da diversi anni. C'è qualche piccolissimo produttore ma sempre dubbio. Stesso ragionamento, ancora più pericoloso sulle macchine elettriche per tagliare ceramica. Anche qui oltre a Montolit e forse Raimondi, altri produttori non sono molto conosciuti. é meglio puntare sulla qualità per evitare sorprese. In qs caso Sigma ha un'esperienza di tagliapiastrelle elettriche molto meno significativa di Montolit o di Raimondi, è più specializzata in macchinette tagliapiastrelle manuali.
Quando contrattate un piastrellista, specialmente se straniero, non fatevi remore a chiedere quale tagliapiastrelle usa, sarà un primo segnale se è un professionsita o un improvvisato.

Riassumendo.

Marchi leader sinonimo di qualità
Sigma - tagliapiastrelle manuali
Brevetti Montolit - tagliapiastrelle manuali

Raimondi - taglierine elettriche
Montolit - taglierine elettriche

Legge per la ristrutturazione esente iva e con sgravi fiscali del 90%, un'idea per rilanciare anche il lavoro dei piastrellisti?




Ciao a tutti, scusate ma vorrei usare questo post per lanciare un'idea un pò originale su come contribuire la rilanciare l'economia e soprattutto l'edilizia che come sanno tutti è uno dei settori trainanti dell'economia.
Qui si fanno tutti i giorni leggi e leggiucole per prenderci soldi ma mai nulla per lo sviluppo reale.
Ma perchè non propongono una legge che introduca delle agevolazioni fortissime, con detrazioni fino al 90% sui lavori di ristrutturazione in genere?
L'Italia dei centri storici e non solo cade a pezzi ed è orami penosa da vedere e da...visitare per un turista. Case con intonaci decadenti e/o pieni di muffa, tetti malandati ed interni ancora peggio con pavimenti degli anni 50 e 60 che la fanno da padroni, con tutta la loro arretratezza!
Se la gente avesse due anni, due soli anni nei quali sia possibile ristrutturare con sgravi del 90% e senza IVA, si metterebbe in moto una macchina produttiva e lavorativa micidiale. Milioni di persone avvierebbero lavori di ristrutturazione: imbiancatura, rifacimento tetti, muri, pavimenti. Si creerebbe lavoro per muratori, piastrellisti, idraulici ecc ma aanche per progettisti, tecnici, architetti e tutte quelle imprese che producono i nuovi meteriali per l'edilizia. Sarebbe un circolo positivo che darebbe una spinta fortissima all'economia senza danneggiare l'abiente and anzi, contribuendo in maniera esagerata a ridare un bell'aspetto a questa nostra Italia che sta decadendo. Immaginatevi i centri storici con le facciate tutte dipinte a nuovo, gli interni ristrutturati, gli impianti funzionanti. Anche il turismo e l'immagine del paese intero ne gioverebbe. Era solo un'idea. Ci risentiamo presto con i prezzi della posa, ho grandi novità in arrivo.

Offerte lavoro per piastrellista professionista in Svizzera



Negli ultimi mesi molti piastrellisti professionisti mi hanno chiesto se potevo dar loro un parere sulla possibilità di trovare lavori fissi o temporanei in Svizzera ed in particolare nel Canton Ticino. Qualche anno fa io ho lavorato per un grande progetto a Lugano, in centro città, una ristrutturazione di un palazzo storico fronte lago per conto di un'impresa svizzera che aveva preso il lavoro e poi aveva cercato dei piastrellisti professionisti provenienti dall'Italia. Che posso dire? A me è andata bene, il compenso era circa il doppio di quello che avrei preso per lo stesso lavoro in Italia, tutto regolare, orari ben definiti e molta attenzione alla salute. é un'esperienza che sicuramente consiglio sia sul piano economico che su quello dell'esperienza. Ai tempi non ci hanno chiesto particolari permessi, ha fatto tutti i documenti l'impresa svizzera che ci ha assunto. Noi siamo stati a Lugano per quasi un anno e dormivano in un piccolo hotel in Italia, vicino al confine di Varese. I lati negativi sono soprattutto legati ad un certo clima di sospetto che all'inizio i titolari hanno nei confronti di noi italiani, clima però che migliora subito quando capiscono che lavori bene.
Comunque ho anche imparato moltissimo, soprattutto sul lato sicurezza che in Italia viene trascurato alla grande mettendo a rischio la nostra salute. Ad esempio, durante quei mesi di lavoro ci veniva chiesto di fare dei lavori con la smeriglia dentro il palazzo. Se fossimo stati in Italia avremmo lavorato praticamente in una nuvola di polvere, sporcando tutto e soprattutto respiranto tantissima polvere di cemento e ceramica, rischiando di danneggiare i polmoni, gli occhi ecc... Li a Lugano per evitare la polvere ci hanno fatto usare una semplice macchinetta con una protezione da applicare al tuo flessibile che praticamente eliminava tutta la polvere e quindi niente irritazione agli occhi, niente problemi ai polmoni e rischio cancro! era una macchinetta come questa: Ristrutturare senza polvere
Da quel giorno mi sono comprato anch'io quella protezione e non lavoro più facendo polvere, per la gioia dei miei clienti perchè non gli impolvero la casa, la gioia anche mia e della mia famiglia perchè ora sto molto meglio!
Tornado a noi, penso che valga la pena di fare qualche esperienza di lavoro all'estero, Svizzera o Germania che sia, non è un problema. Si più imparare sempre moltissimo. Ben venga allora che i nostri piastrellisti vadano a fare qualche esperienza di lavoro in Svizzera. Se a qualcuno interessa in Canton Ticino ci sono delle ottime squadre di posa piastrelle, estremamente professionali legate a eccellenti rivendite di ceramiche, marmi e graniti. Ne ricordo due in particolare, Bazzi Ceramiche e Valli Ceramiche. In bocca al lupo.

Ultimi prezzi posa pavimenti

Le ultime statistiche in termini di prezzi per la posa di pavimenti in gres parlano chiaro, a causa della crisi i costi per la posa sono scesi negli ultimi 6 mesi del 5% rispetto ai valori dello stesso periodo dell'anno scorso. Questa discesa dei prezzi è causata in parte dal non aumento o dalla parziale riduzione dei costi delle materie prime legate alla posa come piastrelle, adesivi e colle di vario tipo ed in parte alla riduzione delle tariffe di piastrellisti e muratori che sono scese mediamente del 2%-3% a seconda della singola regione. Il futuro non sembra essere roseo in quanto le previsioni sono di un ulteriore riduzione dei costi, riduzione di un altro 3% circa entro fine 2012. La stagnazione del mercato dell'edilizia e la sovrabbondanza di appartamenti invenduti non favorirà il settore.

Ma quanto ci costerà nel 2012 posare un pavimento in gres?




Bella domanda di facile risposta. Sicuramente costerà più del 2011 e se volete proviamo a fare i conti di quanto aumenteranno i prezzi in media per posare un pavimento in gres porcellanato.
La categoria del posatori piastrellisti sarà una tra le più "tartassate" perchè il fisco si immagina che tutti i posatori siano pieni di soldi. Tenendo bene in considerazione quello che ho detto, occorrerà calcolare aumento IVA, aumento costi di trasporto delle piastrelle e di tutto il mondo che ci sta attorno, aumento delle colle e degli adesivi per la posa...insomma, per farla breve, a mio parere per stare a galla i piastrellisti di tutta Italia dovranno aumentare il prezzo al metro quadro di piastrelle posate (tutto incluso ovviamente) da un 5% fino ad un 15% sui prezzi vecchi.
Gli aumenti maggiori si avranno come al solito al Nord ma il sud questa volta non riuscirà a mantenersi fuori da questo aumento perchè bene o male toccherà tutto il mondo ceramico. Per i meno esperti del settore è utile ricordare che il pisatrellista non usa solo adesivi, colle spatole e piastrelle ma usa tantissimo anche dischi diamantati, utensili diamantati per forare e taglierine classiche come quella delle ben conoscite marche Montolit, Raimondi, Sigma ecc. Certo anche da queste marche ci saranno da spettarsi aumenti di prezzi che incideranno inequivocabilmente suagli aumenti generali. Senza entrare troppo nel dettaglio però, certamente i prezzi aumenteranno nel 2012 penso di non sbagliarmi nell'affermare che ci sarà un forte aumento anche nel 2013. Purtroopo in questo caso la "colpa" non è certamente dei piastrellisti ma del sistema economico in generale e se vogliamo dirla tutta della politica che ci ha governato dal dopoguerra ad oggi :-)